Quali sono le migliori app per Instagram? Vediamo in questo articolo in due parti come utilizzare al meglio questo social con delle app dedicate
Tra tutti i social network al momento presenti sul mercato, Instagram è di sicuro quello che preferisco e che più mi piace usare, sia per motivi di lavoro, che personali.
Per gestirla sono disponibili una grande quantità di app per smartphone, in questa prima parte vedremo come gestire la fase di analisi e come creare dei buoni contenuti.
Analisi
Non mi metterò a spiegare perché si dovrebbe fare analisi dei social e del mondo web in generale, perché già tutti sappiamo quanto questo sia importante per avere successo sul digitale. Anche su Instagram si possono fare le analisi e queste sono le più varie: alcune di queste sono ad esempio quelle sui follower/following, sulle performance dei contenuti e degli hashtag, sugli orari di pubblicazione…
Gli strumenti principali con cui fare analisi sono:
Analisi base di Instagram
I dati base che instagram fornisce agli utenti che hanno attivato un profilo business non sono pochi e riguardano il profilo in generale e le interazioni che riceve, il proprio pubblico e i contenuti pubblicati nella wall principale e nelle stories.
Questo strumento ha ovviamente i suoi limiti ma è comunque molto interessante, perché permette di avere informazioni che non si possono avere con nessuna altra app di analisi.
Probabilmente lo vedremo migliorare col tempo, peccato che appunto sia disponibile solo per i profili business. Ricordo che questi profili saranno peraltro gli unici che riusciranno a continuare ad utilizzare gli strumenti per Instagram che utilizzeranno le nuovi API dalla fine di luglio.
Command
Command è in assoluto l’app che preferisco per fare analisi di Instagram, sia per via della sua comoda interfaccia che per via delle sue ottime funzionalità.
L’app è disponibile solo su iOS e ha la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per avere più dati, ma anche nella sua versione gratuita dà molte informazioni all’utente, in particolare informazioni sui post pubblicati, sul loro livello di interazione e di engagement, creando poi dei comodi grafici per capire come il profilo stia performando nel tempo.
Un altro motivo per cui adoro questa app è la tab dedicata al tracking del profilo: qui Command dà il meglio di sé fornendo vari grafici che permettono di analizzare per periodi più o meno lunghi (il massimo è mezzo anno) la crescita del profilo e dei post, decidendo se vedere le variazioni su scala oraria, giornaliera, settimanale o mensile. Questa funzionalità è gratuita per il primo profilo, se ne vogliamo seguire più di uno sarà necessario pagare un abbonamento.
Oltre a questi dati l’app ne mette a disposizione altri solo per gli abbonati, come ad esempio quello che per capire quale sia il momento ideale per pubblicare.
Contenuto
La qualità media dei contenuti che vediamo su Instagram e sugli altri social sta rapidamente crescendo e l’affermazione “Content is the King” in questo momento è da considerarsi vera più che mai per questo social. Qui sotto quindi elencherò alcuni strumenti utili per migliorare i propri contenuti, ricordandoci però che nessuna di queste app fa miracoli e che non c’è niente di meglio di un contenuto già bello senza che ci sia la necessità di apportarvi modifiche.
Lightroom CC ( iOS – Android)
Questa è la mia app di editing preferita, perché permette in maniera semplice e veloce di modificare le luci, i colori e tanto altro ancora della foto, migliorandole esponenzialmente senza bisogno di effettuare fotoritocchi.
La modifica delle luci è abbastanza completa e permette di lavorare con gli indici standard o anche direttamente con la curva.
La modifica dei colori è una dei suoi punti di forza e permette di isolare un singolo colore e migliorarne la tonalità, saturazione o luminosità, lasciando invariati tutti gli altri colori.
Nelle sezioni “Effetti” e “Dettagli” si ha poi la possibilità di effettuare varie modifiche tra cui, solo per citarne alcune, la riduzione del disturbo, la rimozione di eventuali foschie nella foto, l’aumento della nitidezza o della granulosità e tanto altro ancora.
Oltre a queste feature principali Lightroom CC possiede anche un tot di filtri utilizzabili, così come la possibilità di utilizzare alcuni preset di base precaricati nell’app, o di utilizzarne di personalizzati dopo averli creati e importati dal software desktop.
Photoshop Fix (iOS – Android)
Questa app è ricca di funzionalità e si utilizza in caso sia necessario operare dei veri e propri fotoritocchi alle immagini.
Oltre alle modifiche di base (ritaglio, gestione dell’esposizione, contrasto, luci…), alcune delle possibilità più interessanti fornite dall’app sono quella di effettuare ritocchi e correzioni veloci alla fotografia, così come la possibilità di modificare a zone la saturazione o la luminosità della foto.
Un’altra funzionalità interessante è quella che rileva il volto delle persone, permettendo di modificarne i tratti in maniera leggera, oppure di stravolgerli completamente. Esistono comunque altre app più complete per migliorare i tratti del volto delle persone nelle foto, come possono essere ad esempio Facetune o Perfect365.
Photoshop Mix (iOS – Android)
Questo programma dà la possibilità di scontornare i soggetti delle proprie fotografie, applicarci degli sfondi, oppure affiancare, fondere o mescolare due o più immagini.
Questa app, sfruttando le funzionalità sopra citate, può essere utilizzata quindi per effettuare fotomontaggi, o per creare foto molto particolari con la tecnica della doppia esposizione, di cui inserisco qui sotto un esempio da me fatto al volo.
Enlight/Photofox (iOS)
Enlight/Photofox sono due app di editing dello stesso produttore, che sembrano riunire le funzionalità delle tre app del pacchetto Adobe di cui ho parlato poco fa. Photofox può essere considerata la versione gratuita di Enlight, anche se purtroppo impone comunque parecchi limiti agli utenti che non desiderano sottoscrivere un piano a pagamento e per questo in caso si cerchi un’app gratuita spesso è preferibile utilizzare i programmi della suite Adobe.
La versione gratuita oltre alle modifiche di base possiede delle altre funzionalità interessanti come quella di applicare una grandissima quantità di filtri, o filtri doppi, e di applicarli alla foto “a zone”.
Un’altra funzionalità che trovo molto interessante di questa app, ma che purtroppo è presente solo nella versione a pagamento, è la “camera oscura” che permette di modificare la luce o il colore di una foto a zone, dando così la possibilità di ottenere effetti particolari, come ad esempio quello di trasformare una foto in bianco e nero, lasciando però singoli elementi di colore.
L’app è disponibile solo per dispositivi iOS. Per chi invece utilizzasse un dispositivo Android consiglio vivamente l’utilizzo dell’ottimo Snapseed.
VSCO (iOS – Android)
VSCO è un’app conosciutissima che ha dato vita a una larga community di utenti che la utilizzano. Quest’app possiede una buona quantità di filtri applicabili alle proprie fotografie per prepararle prima di postarle su instagram, motivo principale per cui viene utilizzata da tante persone. Un altro utilizzo che se ne può fare è quello di design della griglia, ma per questa funzione sono presenti già altre app che fanno meglio il loro lavoro e di cui parlerò in seguito.
Purtroppo l’app è un po’ datata e con il tempo ha perso parte della propria attrattiva, restando comunque uno strumento valido a supporto degli instagrammers.
Facetune (iOS – Android)
Facetune è un’app molto conosciuta che permette di modificare, anche in maniera piuttosto consistente, ritratti o foto in cui appaiono volti di persone. Il programma ha una versione gratuita le cui funzionalità sono decisamente limitate rispetto a quelle offerte dalla versione a pagamento, ma che possono comunque risultare molto utili in caso vogliate dare una ritoccata a qualche ritratto. Le funzionalità sono davvero molte, ma solo per citarne alcune con l’app è possibile levigare rughe, sbiancare i denti, cambiare il colore agli occhi, rimodellare il viso…
L’app penso sia la più completa nella sua arena competitiva, è molto semplice da usare e la versione a pagamento può trasformare chiunque in un modello o modella. Nonostante sembri stia elogiando l’app, in linea di massima non consiglio di utilizzarla (se non in maniera veramente moderata), come non consiglio di utilizzare tutte le app di questa categoria: d’altra parte che senso ha farsi fotografare o fotografare qualcuno, per poi stravolgere i tratti del viso?
Nella seconda parte, che pubblicheremo giovedì, vedremo invece le app migliori per il design della Pagina, la gestione e la scoperta degli hashtag migliori.
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