H&M “razzista”, lo scontro fra Alitalia e Norwegian AirLines, Netflix e l’evento esclusivo per influencer ma anche Alberto Angela fra i Win e Fail del mese
Anche questo mese il Social Media Marketing ha tentato in svariati modi di attrarre nuovi clienti attraverso campagne social spettacolari. Tuttavia non sempre tutto fila liscio.
H&M e la campagna “razzista”
Brutto inizio d’anno per H&M. La popolare catena di abbigliamento infatti è stata “colta” nell’aver fatto indossare, nel suo ultimo catalogo, a un bambino di colore una maglia con una scritta interpretabile come razzista :
La polemica è scoppiata allorquando l’account Twitter di “The Weeknd” ha diffuso l’immagine:
Da lì l’azienda ha iniziato ad essere additata come razzista sui Social, tanto che ha dovuto togliere la foto del catalogo e anche il prodotto stesso, e ha pubblicato una lettera di scuse.
Che dire? Che al di là del fatto che la polemica fosse giusta o sbagliata, l’azienda ha dovuto intervenire tempestivamente per tamponare l’emergenza, che è sfociata addirittura in proteste in alcuni negozi. Il manuale della gestione della crisi social è in questi casi sempre da seguire e vuol dire cercare di limitare i danni, scusarsi con i clienti e, se necessario, rimuovere i prodotti incriminati.
Lo studio legale che voleva farsi pubblicità
Quando parliamo di real time marketing, dicendo che si deve stare molto attenti perché potrebbe essere controproducente, quando non tarato a dovere, ci riferiamo di solito a campagne di Social Media Marketing che intendono sfruttare un avvenimento per farsi pubblicità. Deve aver pensato di fare la stessa cosa anche questo studio legale:
Non abbiamo molto da dire. Questo post va oltre lo stesso concetto di FAIL. Il post è stato ovviamente rimosso.
Alitalia vs Norwegian AirLines
Norwegian AirLines ha lanciato da qualche mese delle tariffe low cost fra Europa e USA. Alitalia però non ci sta e lancia un tweet in cui sottolinea come le sue tariffe non solo sono competitive con quelle compagnia norvegese, ma che allo stesso prezzo riesce ad offrire molto di più rispetto al suo competitor:
C’è chi vola low cost e chi vola light. Scopri il Nord America da 342€ a/r TANTO incluso. Vi aspettiamo a bordo (anche voi amici di @Fly_Norwegian 😉). https://t.co/FIXXH9hWaj pic.twitter.com/7F7FrLl5yb
— Alitalia (@Alitalia) 22 gennaio 2018
La Norwegian non si è lasciata sfuggire la possibilità di mettere “i puntini sulle i” e ha aggiornato la grafica proposta da Alitalia in questo modo (e ringraziando per la pubblicità gratuita):
Ci vediamo in America e grazie per la pubblicità gratuita, ragazzi di @Alitalia! Ecco qui la vostra pubblicità aggiornata con le informazioni complete. pic.twitter.com/mWtSPd2I4T
— Norwegian (@Norwegian_ES) 23 gennaio 2018
Fail di Alitalia, Win di Norwegian? In verità possiamo sicuramente dire che la campagna è servita allo scopo: la schermaglia ha portato parecchia pubblicità gratuita alle tariffe “light” di Alitalia e ha anche aiutato a far capire la sostanziale differenza fra le due: da una parte una compagnia aerea “tradizionale”, con i comfort a bordo che ci si aspetta da questa, dall’altra parte Norwegian invece a sottolineare l’essere “smart”. Per noi è un bel WIN per entrambe.
La Polizia di Stato contro le Fake News
Se ci fermassimo al titolo potremmo benissimo considerare la notizia un WIN sotto tutti i fronti: le fake news sono uno dei problemi che affliggono i Social da molto tempo, creando odio irragionevole e disagi, anche molto gravi, per le persone coinvolte. Non per nulla Facebook, Twitter e Google sono da tempo impegnati a cercare di limitare il fenomeno.
MA l’approccio scelto dalla Polizia è, quantomeno, retrò, per così dire. Infatti sostanzialmente la grande campagna contro le notizie false si basa su un form presente sul sito della Polizia per cui il singolo cittadino può segnalare la fake news e il sito.
Quindi la Polizia Postale si prenderà la responsabilità di verificare la segnalazione. Poi cosa farà? Esatto: segnalerà la notizia falsa sui propri Social.
Netflix e l’evento Black Mirror solo per influencer
Da quando è sbarcata in Italia Netflix ha portato una ventata di novità anche nel marketing delle serie tv. In questo caso ha affiancato ad un evento reale anche tutta una parte legata al Social Media Marketing: sono stati creati infatti due eventi esclusivi gli scorsi 13 e 14 gennaio a Milano, cui potevano accedere solo coloro che avevano almeno 1000 follower.
È stato ovviamente creato un evento Facebook, in cui sono stati postati alcuni video divertenti di alcuni influencer italiani che spiegavano come poter aumentare i propri follower e, tocco di genio, in collaborazione con una società che vende follower, sono stati distribuiti dei coupon che permettevano di aumentare fino a 1000 unità i propri seguaci su Instagram.
Ovviamente a seguito degli eventi sono state postate foto e video. Si è creato quindi un circolo virtuoso fra evento “offline”, esclusivo (ma non troppo) e campagna Social, che puntava a stimolare la curiosità sulla serie presente nel catalogo Netflix e sul servizio stesso (che, ricordiamo, è ancora una novità nel panorama italiano).
Alberto Angela sbanca i Social
Forse l’avrete notato, ma Alberto Angela è una vera e propria”Social Star”. Pagine dedicate a lui, meme, video-parodia. Il personaggio, tuttavia, al contrario di altre star nostrane diventate famose anche sul web, non fa realmente nulla sui social network per garantirsi questa fama (non ha la strategia di Morandi, insomma).
Alberto Angela, però, è stato in grado, con il suo ultimo ciclo di puntate speciali dedicato alle bellezze italiane, di creare una vera e propria “onda” di commenti positivi sui social network, riuscendo così ad abbinare, in un colpo solo, cultura, media tradizionali e nuovi media. Migliaia i contenuti condivisi ogni settimana (più di 40.000 solo la prima puntata) con l’hashtag #Meraviglie su Twitter, Facebook ed Instagram , migliaia di visualizzazioni e un “sentiment” che definire positivo è poco.
L’insegnamento è chiaro: creare dei contenuti di qualità paga sempre.
E a proposito di video-parodia, permetteteci di prendere posizione e di segnalarvi anche l’ultimo WIN del mese. La parodia dei “Le Coliche” infatti coglie nel segno e, pubblicata da poche ore, conta già più di 500.000 visualizzazioni:
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