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Tutta la verità sui contest giveaway in Italia

I contest giveaway sono degli strumenti molto utilizzati sia sui social network come Facebook ed Instagram, sia su Youtube, ed infine anche sui blog, per attrarre nuovi follower e/o lettori.

Ma quali sono le differenze con le altre tipologie di contest online a premi come fotocontest, quiz e così via?

Di seguito vi riportiamo la definizione di giveaway:

Giveaway significa letteralmente dare via qualcosa, ossia regalare qualcosa.
In ambito web viene richiesto agli utenti di compiere un’azione poco impegnativa (ad esempio condividere un contenuto, taggare gli amici, dare il proprio like, ecc.) ed in cambio il promotore offre la possibilità di vincere un gadget.
Di solito i giveaway riguardano settori per lo più femminili come beauty e fashion.

Questa tipologia di web contest nasce già qualche anno fa negli Stati Uniti, ma è una pratica che sta prendendo molto piede anche nel nostro Paese.

In linea generale, questo tipo di concorsi online viene veicolata soprattutto da Youtuber e blogger, che offrono un piccolo regalo per ringraziare i fan fedeli al canale o blog.

I regali offerti, solitamente, sono prodotti personalmente acquistati da coloro che lanciano il giveaway e vengono offerti in nuovo stato (difficilmente viene messo in palio qualcosa di già usato).

Con l’aumento dell’utilizzo dei social network, non è raro trovare i contest giveway anche su piattaforme Facebook o Instagram.

Contest giveaway sui social network: sono legali oppure no?

Una piccola ricerca sul social Instagram con hashtag #giveaway ha prodotto oltre 12 milioni di risultati, e diversi hashtag correlati come #giveaways (779.000 post), #giveawayiphone (200.917 post) e molti altri.

Concentrandoci solo sui contest giveaway svolti in Italia, abbiamo rifatto la stessa ricerca Instagram con hashtag #giveawayitalia, trovando oltre 1.300 post.

Abbiamo dato un’occhiata ai vari Instagram post che contenevano l’hashtag e molti rimandavano ad un canale Youtube o a un blog, con richiesta di commentare il relativo video o blog post per partecipare all’estrazione di un premio/regalo fedeltà.

Ma i contest giveaway in Italia sono legali?

I giveaway rientrano nella normativa sui concorsi a premi e da questo non vi è alcuna possibilità di scappare. Quindi sì, sono legali ma bisogna rispettare le regole.

Secondo la legge italiana non vengono ritenuti concorsi a premi le manifestazioni nelle quali i premi sono costituiti da oggetti di minimo valore, purché la corresponsione di essi non dipenda in alcun modo dalla natura o dall’entità delle vendite alle quali le offerte stesse sono collegate.

Per minimo valore si intendono oggetti di un valore pari a quello di lapis, gadget, calendari e così via, quindi se il valore del singolo premio supera quanto descritto all’interno dell’aggiornamento delle FAQ ministeriali di luglio 2018, i Giveaway sono considerati a tutti gli effetti dei Concorsi a premi e soggetti alla normativa.

Attenzione però:

  • i giveaway che rientrano nell’eccezione del minimo valore non devono richiedere alcun vincolo di acquisto;
  • solo i soggetti regolarmente iscritti all’interno del Registro delle Imprese e non privati in possesso di Partita IVA possono essere soggetti promotori di un concorso.

Da questo si evince che tutto ciò che viene messo in palio con un valore superiore a quello minimo (gadget), è ritenuto un vero e proprio contest a premi, e vi è l’obbligo di seguire l’iter burocratico previsto dalla normativa italiana, ovvero:

  1. Comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico:
    La comunicazione al Ministero deve essere effettuata tramite la compilazione del modulo PREMA CO/1.
    A questa comunicazione dovrà essere allegato il Regolamento ufficiale del vostro concorso.
    Entrambi dovranno essere inviati, almeno 15 giorni prima della data di inizio del vostro concorso, tramite il portale www.impresainungiorno.gov.it.
  2. Definizione del premio e versamento cauzione
    Il lancio di concorsi a premi, prevede la definizione di un premio con valore economico ed il versamento della relativa cauzione al Ministero dello Sviluppo Economico, pari allo stesso importo netto.
  3. Contattare un Notaio o Funzionario della Camera di Commercio operante sul vostro territorio
    Questa figura è obbligatoria per l’individuazione dei vincitori del vostro concorso e per la redazione dei Verbali di chiusura che dovranno essere inviati al Ministero dello Sviluppo Economico.

Vi lasciamo il link al nostro precedente articolo “Guida completa alla normativa per la creazione di un Contest Online” dove vi indichiamo, più nel dettaglio, tutti gli step da seguire per il lancio del vostro concorso a premi legale.

Come già sottolineato in molti dei nostri blog post, le sanzioni per tutti coloro che non seguono il corretto procedimento normativo, sono molto alte: si parte da un minimo di € 1.000 fino ad un massimo di € 500.000.

Vale la pena rischiare delle multe così salate per guadagnare qualche follower in più?

Come fare un estrazione del vincitore legale in Italia

Dimentica i comment picker casuali gratis sul web, utilizza un software certificato dal MiSE. Saremo noi che ci prendiamo carico di comunicare il tutto al MiSE e garantire la vincita con un operatore dedicato.

Quali sono i rischi per un giveaway illegale in Italia

Nicole Pallado è una influencer molto amata e per ottenere più interazioni dai suoi follower ha creato un giveaway sul suo profilo Instagram mettendo in palio una palette di trucchi. Nicole ha ricevuto una multa di 10.000€ da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Cosa poteva fare per evitarlo? Poteva utilizzare un software come quello di Leevia che in automatico facesse il mirroring dei dati e godersi il giveaway senza problemi.

Brand e giveaway

Spesso capita che sono gli stessi brand a rivolgersi alle blogger/Youtuber per offrire i propri prodotti da mettere in palio nei giveaway.

In questo caso vi è una pubblicità doppia: il brand acquisice maggior visibilità e la blogger/Youtuber guadagna maggiori fan poiché offre un premio brandizzato.

A maggior ragione, se è proprio un brand a promuovere un giveaway utilizzando la popolarità delle blogger/Youtuber alle quali si sono rivolti, il concorso viene classificato come attività di impresa, quindi deve tassativamente essere registrato al Ministero e l’estrazione deve essere fatta in presenza di un notaio.

Attenzione però, come dicevamo poco sopra, i soggetti legittimati a svogere manifestazioni a premio sono solo quelli iscritti nel Registro delle imprese e non le persone fisiche, anche se titolari di partita IVA.

Quindi, in questo caso, il Giveaway dovrà essere organizzato dal Brand e non dall’influencer, che potrà fungere da “testimonial” pubblicizzandolo sui sui canali social.

Facebook e i Giveaway: le regole per non cadere nell’illegalità

Appurato che i contest giveaway difficilmente vengono organizzati seguendo tutti gli step richiesti dalla normativa italiana, e che quindi spesso non sono legali, ma ecco una bella notizia.

Le prime due regole, derivanti dalla legislazione italiana, sono che i dati dei partecipanti debbano essere ospitati su un server esterno a Facebook, posto su suolo italiano.

Il concorso può quindi essere inserito sul social network attraverso l’utilizzo di una Tab apposita, ma il server di raccolta dati dell’azienda promotrice del concorso deve essere posizionato obbligatoriamente su territorio italiano, oppure copiati in tempo reale su un server italiano grazie ad un sistema di mirroring.

Per questo serve un tool esterno che permetta di effettuare questa copia dei dati da server esteri a quelli italiani.

Quindi il modo di fare giveaway su Instagram legalmente esiste!

Inoltre, questi concorsi organizzati per premiare la fedeltà dei propri lettori/follower, non solo vanno contro la legge italiana, ma spesso vanno anche contro i regolamenti dei social network come Facebook.

Dopo i recenti aggiornamenti, le linee guida di Facebook consentono di:

  • Richiedere agli utenti di postare e/o commentare per iscriversi al contest;
  • Utilizzare like e reactions come metodo di votazione;
  • Richiedere agli utenti di inviare un messaggio privato per la partecipazione;
  • Usare il social button “like” incorporato su una pagina web come meccanismo di voto;
  • Usare un plugin che permetta di partecipare al contest e postare direttamente sulla fanpage;
  • Gestire il contest attraverso un’applicazione.

Al contrario, è vietato:

  • Obbligare gli utenti alla condivisione di un post, per dichiarare la loro intenzione di partecipazione;
  • Taggare un amico per partecipare;
  • Condividere sulla bacheca di un amico un post ai fini della partecipazione;
  • Richiedere agli utenti di taggarsi su una foto per iscriversi o votare.

In caso di violazione del regolamento interno di Facebook si rischia la sospensione o la cancellazione definitiva dell’account. Inutile sottolineare quindi quanto questo sia rischioso!

Esempio di giveaway legale:

Instagram Giveaway legale di Accademia del Profumo

Qual è la fragranza che ti ricorda l’estate? Dillo con una canzone. Ecco il tema del giveaway proposto da Accademia del Profumo che ha ottenuto più di 10mila like e quasi mille commenti. Per non cadere nell’illegalità, Accademia del Profumo ha collegato il post del giveaway al software di Leevia.

contest giveaway accademia

Conclusioni

I contest giveaway fanno gola a molti poiché sono un’ottima modalità per guadagnare in visibilità ed engagement, ma allo stesso tempo non sono legali nella maniera in cui spesso vengono svolti sul web.

A questo punto non rischiate e se desiderate premiare i vostri follower, organizzate un vero e proprio concorso a premi legale con Leevia.

Riassunto
Contest giveaway legali su Instagram e Facebook: cosa dicono i professionisti
Titolo Articolo
Contest giveaway legali su Instagram e Facebook: cosa dicono i professionisti
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Scopri come creare un contest giveaway legale. Leggi case studies reali e segui i nostri consigli per creare il tuo giveaway di successo.
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Leevia
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