La gamification come modalità per creare engagement, avvicinando brand e utenti
Gamification è un termine che si sta sempre più diffondendo in ambito marketing e non solo. Come possiamo intuire, questa parola deriva da “game”, ovvero gioco, e applicarla alla propria strategia di social media e web marketing significa offrire all’utente interattività e divertimento.
I quiz, ma in linea generale i concorsi a premi online, rappresentano uno strumento molto efficace per avvicinare le aziende agli utenti e per dimostrare che i primi sono parte molto attenta alle esigenze ed ai bisogni dei secondi. Ad oggi, infatti, l’utente desidera sentirsi parte attiva nei differenti processi aziendali di marketing, per questo motivo i quiz possono essere utilizzati proprio per la creazione di engagement, quindi di coinvolgimento sui vari canali digital di un marchio.
Altri obiettivi tipici di un’esperienza di gamification possono essere, a seconda della branca aziendale alla quale si applica, il consolidamento della fedeltà ad un determinato brand, la verifica delle performance dei dipendenti e dei collaboratori aziendali, la lead generation ed il miglioramento della gestione dei clienti. Non solo, creare un quiz può essere fondamentale anche nel processo di recruiting di un talento o una risorsa per la tua azienda.
La gamification come elemento differenziale
Anche se di primo acchito la gamification può apparire come un approccio “poco serio”, in realtà è dimostrato essere uno strumento oramai largamente diffuso nei diversi ambiti. Sono molti i siti web che hanno introdotto esperienze di “gamificazione” dedicate agli utenti: basti pensare a TripAdvisor che offre ai propri iscritti dei badge e dei livelli per incoraggiare gli utenti a lasciare recensioni, o a Duolingo che offre una progress bar e dei livelli per far sentire gli studenti più motivati nell’imparare la lingua straniera prescelta.

In realtà, le aziende che adottano tecniche di gamification sono molte e la modalità più utilizzata è quella della creazione di un sistema a punti, crediti o livelli, con la possibilità di usufruire di benefit (coupon o premi in palio). In alternativa, un altro metodo molto usato dai brand per il raggiungimento di diversi obiettivi è quello di utilizzare dei quiz.
Lo scopo finale è sempre quello di ottenere un utente proattivo e non passivo, motivo per cui le barriere presenti tra aziende e clienti, almeno sui social network, sembrano essere completamente abbattute.
Perché gli utenti amano i quiz e la gamification in generale?
A questa domanda esistono diverse risposte: prima di tutto c’è da dire che gli utenti e potenziali clienti con un maggior potere d’acquisto, almeno ad oggi, sono quelli appartenenti alla Generazione Z ed ai Millennials. Entrambe le generazioni hanno modi di pensare ed agire, oltre che metodi di acquisto, completamente differenti dai Baby Boomers e dalla Generazione X.
Le loro giornate sono scandite da relazioni in tempo reale, grazie alle applicazioni di Instant Messaging come WhatsApp, Messenger o i DM Instagram, da ricerche Google relative a qualsiasi argomento e perfino da una grande capacità creativa che si può riscontrare dai contenuti pubblicati sui social network, dove essa viene esposta a tutto il mondo.
Cambiano le tecnologie, cambiano le modalità di esposizione e, oggi più che mai, la riprova sociale diventa sempre più centrale. Oltre questo, vi è anche un’evoluzione del ruolo dell’utente: da passivo a centrale. Dallo storytelling allo storydoing e dal dover fare al voler fare, ecco perché gli utenti, soprattutto quelli nati dopo il 1980, sono il target perfetto per applicare strategie di gamification come i quiz.
I quiz per implementare la comunicazione
Quando si pensa ai quiz, in linea generale, si pensa a contenuti dedicati ai giovanissimi che vogliono scoprire quando troveranno l’anima gemella e così via. In realtà, essi possono essere proposti a tutti, sempre tenendo conto degli obiettivi prefissati.
La creazione di contenuti gamificati significa semplicemente permettere agli utenti di compiere delle azioni, mettendoli alla prova, facendoli divertire, favorendo l’interazione azienda-utente e perfino utente-utente. Quando si partecipa ad un quiz si accende una sorta di sfida nella testa dell’utente: vuole vedere il suo risultato e confrontarlo con quello degli amici o delle persone a lui care.
Questo significa un’alta possibilità di viralizzazione del contenuto, in quanto il risultato verrebbe facilmente condiviso su Facebook o WhatsApp, sfidando gli altri a fare meglio o semplicemente per avere un confronto dei risultati.
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