Cosa significa scrittura SEO oriented
La scrittura SEO oriented non è altro che la capacità di scrivere testi in grado di posizionarsi al meglio su Google, secondo le richieste effettuate dagli utenti. Scrivere testi in ottica SEO, quindi, significa essere in grado di redigere contenuti che incontrino perfettamente le esigenze di Google ma, anche e soprattutto, di coloro che cercano informazioni sui motori di ricerca.
Nonostante questo, molte agenzie e molti freelance continuano a credere che il significato di scrittura SEO oriented sia semplificabile in un concetto: inserire parole chiave (spesso alla meglio) nel corpo del testo e nei tag della pagina. Questa convinzione resta ben radicata, anche se oramai Google preferisce premiare la qualità e la pertinenza dei contenuti, rispetto a testi pieni zeppi di keyword e di difficile lettura per gli utenti.
Secondo un recente studio di Searchmetrics dedicato ai fattori di ranking su Google, la rilevanza complessiva dei contenuti è più valevole rispetto al conteggio delle parole e alle parole chiave sparse nel corpo del testo, nel titolo, nella descrizione o nel tag H1. Questo risultato ci porta ad un’unica conclusione: per scrivere testi SEO oriented non bisogna mai dimenticare l’arte della buona scrittura. Lo studio, infatti, dimostra che il vero successo di posizionamento sui motori di ricerca si verifica solo quando si combinano le regole di SEO a quelle della scrittura fatta per gli utenti.
Ora più che mai le due arti sono imprescindibili, per questo oggi vogliamo darti qualche piccolo consiglio per redigere testi a prova di Google, in grado di soddisfare l’intento di ricerca dei tuoi utenti (anche di quelli potenziali).
5 consigli per scrivere testi in ottica SEO
Avere conoscenze di SEO copywriting è un must have per chiunque si occupi di scrittura online. Questo non vuol dire solo saper scrivere testi appetibili, bensì significa trovare le giuste parole chiave da utilizzare, mapparle e avere idea su come posizionarle in maniera strategica all’interno dei contenuti prodotti. Di seguito qualche consiglio per scrivere SEO oriented.
1. Pensa alle keyword
Prima di scrivere contenuti di impatto, dovrai capire per quali keyword posizionarli. Nessun contenuto verrà mai trovato sui motori di ricerca se non contiene parole chiave e non viene posizionato all’interno della SERP.
Per riuscire a trovare le parole chiave da utilizzare nei tuoi testi, dovrai prima di tutto capire come ti cercherebbero gli utenti su Google e partire con la keyword research. Sono molti gli strumenti utili per farla: SEO Zoom, LSI Graph, Ubersuggest, Google Suggest e lo strumento di pianificazione delle parole chiave di AdWords, tanto per citarne alcuni tra i più utilizzati. In questo modo potrai fare un bel matching delle keyword più ricercate dagli utenti nel tuo settore di appartenenza e capirai quali utilizzare per creare un calendario editoriale fatto ad hoc.
2. Studia i tuoi competitor
Sempre in ottica di scrittura SEO, dovrai certamente fare un’analisi della concorrenza, capire con quali keyword si sono posizionati e, di conseguenza, provare a fare molto meglio per superarli all’interno della SERP. Attenzione: non ti stiamo dicendo di copiare i contenuti dei tuoi concorrenti ma solo di verificare come e perché hanno ricevuto un buon posizionamento per determinate parole chiave.
Per fare questo lavoro esistono dei tool specifici come SEO Zoom o SEM Rush, entrambi molto funzionali per comprendere il posizionamento organico dei concorrenti.
3. Ottimizza i tuoi testi e le immagini
Innanzitutto, per capire come usare la keyword principale e le correlate, dovrai creare una sorta di storyboard che ti aiuti a definire la struttura del contenuto. Una volta creato, dovrai stare attento ad inserire le tue parole chiave all’interno del Tag title, nell’attributo Alt dell’immagine, nella Meta description e nei Tag principali (H1, H2, H3, ecc). Inoltre, esistono altri fattori che influenzano il posizionamento di un contenuto. Uno tra questi è proprio l’utilizzo del grassetto sulle parole chiave e sui concetti principali, che oltre ad aiutare Google a comprendere il focus del contenuto, facilita notevolmente la lettura agli utenti.
Insomma, per ottimizzare correttamente i tuoi testi, ecco un breve decalogo da tenere sempre a mente:
- Usa una o più keyword nel Tag title e nella Meta description, purché restino leggibili per gli utenti;
- Stai attento al permalink, il quale deve contenere la parola chiave di riferimento;
- Aggiungi link interni al sito web, creando una struttura simile a quella, per esempio, di Wikipedia;
- Aggiungi la keyword principale nell’H1;
- Utilizza gli H in ordine (prima H1, poi H2 e così via);
- Usa il grassetto sulle keyword e sui concetti principali dell’articolo;
- Non dimenticare di inserire l’attributo ALT sulle immagini inserite;
- Utilizza i featured snippets per aprire il contenuto alla Voice search;
- Crea uno storyboard per sviscerare al meglio l’argomento, così da creare un articolo quanto più completo possibile.
4. Scrivi con naturalezza
Come oramai avrai capito, scrivere contenuti in ottica SEO vuol dire, prima di tutto, creare testi utili all’utente. Per questo motivo ti consigliamo di pensare alla regola delle 5W (who, what, when, where, why + how) ed applicarla all’interno del tuo articolo. Al contrario di quanto si fa per i comunicati stampa, però, non dovrai concentrare le 5W all’interno di un solo paragrafo, bensì dovrai spargerle all’interno del tuo articolo, in modo naturale.
Altro trucchetto per scrivere con scioltezza e creare una lettura immersiva per l’utente (quindi un contenuto che sappia rispondere alle sue esigenze) è quello di fare delle domande, di tanto in tanto, alle quali dare delle risposte. In questo modo spingerai l’utente a ragionare insieme a te, rispondendo a tutti i suoi bisogni (anche a quelli che ancora non sa di avere).
5. Cura la forma
Ultimo consiglio, non certo per importanza, è quello di curare la forma di ciò che scrivi. Nella prima bozza scrivi quello che ti passa per la testa, senza focalizzarti troppo, né cancellare nulla.
Infatti, molto spesso, quando si scrive per lavoro ci si sofferma a lungo sui concetti e, a furia di rileggerli, sembra che essi non abbiano più alcun senso logico. Per questo motivo devi scrivere di getto. Una volta terminato il paragrafo, rileggilo, rivedi la forma, cancella gli errori ed i concetti deboli. In questo modo potrai gettare le basi per un buon contenuto, “sentito” e dotato di una sua personalità.
Infine, stai molto attento agli errori di ortografia. Magari uno può passare in secondo piano, ma un testo pieno zeppo di errori (ed orrori) ortografici è il modo migliore per perdere di credibilità agli occhi degli utenti.
Dopo la scrittura arriva l’analisi dei risultati
Come capire se hai fatto un buon lavoro di scrittura SEO oriented? Ovviamente misurando i risultati ottenuti con i singoli articoli. Il posizionamento in SERP non è immediato e ci vogliono alcuni mesi prima di raccogliere i primi frutti, per questo motivo ti consigliamo di analizzare periodicamente (una volta al mese è l’ideale) l’andamento delle tue keyword.
Ancora una volta vengono in aiuto tool come SEO Zoom o SEM Rush, che ti permetteranno di monitorare l’andamento delle parole chiave utilizzate, così da modificare la strategia se qualcosa non ha funzionato, o implementare il posizionamento di quelle con potenziale, ma non ancora presenti in prima pagina. Insomma, il lavoro di scrittura SEO non si ferma solo alla redazione dei testi, ma tocca anche aspetti di strategia ed analisi, fondamentali per la buona riuscita del posizionamento.
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