Un’altra settimana ricca di novità dal mondo digital è appena trascorsa. Scopri di più nella nostra Weekly marketing recap
Oggi ha inizio la cosiddetta “Fase due”, ovvero quella che ci riporterà molto gradualmente verso una nuova dimensione di normalità.
Le riaperture saranno scaglionate, con una predilizione per lo smart working laddove possibile, gli assembramenti vietati (e non si sa per quanto tempo sarà così) e pare proprio che dovremo continuare a convivere con il distanziamento sociale, anche tra familiari, affetti stabili e congiunti. Insomma, molti da oggi si sarebbero aspettati il Carnevale di Rio, ma è arrivato il nuovo DPCM a contraddire le speranze, evitando così una vanificazione di tutti gli sforzi effettuati fino ad ora.
Alla luce di ciò, sembra che l’online resterà l’unico modo di comunicare e sentirsi vicini per molto tempo e i Big del mondo Digital ne pensano una nuova al giorno per andare incontro alle esigenze dei propri utenti. Da Facebook che ha da poco lanciato Messenger Rooms, fino ad arrivare a Google Meet gratuito per tutti. Questo e molto altro nella nostra Weekly marketing recap del 4 maggio.
Facebook lancia Messenger Rooms
In questo periodo dove meeting online e video chiamate sono all’ordine del giorno, Facebook non si è fatta sfuggire l’occasione di lanciare il suo strumento dedicato a party e riunioni web.
Messenger Rooms, questo il suo nome, permette di ospitare fino a 50 persone all’interno della stessa conversazione, è gratuito e può accedervi anche chi non è iscritto a Facebook e non ha limiti di tempo.
Per saperne di più, non perderti la nostra news dedicata a Messenger Rooms.
Google Meet apre le sue porte (virtuali) a tutti
Dopo il lancio di Messenger Rooms da parte di Facebook, anche Google ha deciso di rafforzare la sua posizione nel mondo delle videoconferenze gratuite. Per questo motivo, Google Meet è gratuito da Maggio fino a settembre per chiunque disponga di un account Gmail ma il rollout sarà graduale, se ancora non vedi la funzione attiva aspetta qualche giorno.
Le riunioni possono ospitare fino a 250 persone alla volta e non hanno limiti di tempo. Tuttavia, Google ha dichiarato che potrebbe limitare la durata delle videoconferenze a 60 minuti, a partire dal 30 settembre.
Google Meet beneficerà dell’aggiunta della “Gallery view”, la quale consente di visualizzare tutti i partecipanti in una vista a griglia singola. Insomma, certo è che Google, e nemmeno Facebook, permetteranno a Zoom di vincere questa battaglia all’ultima videochiamata.
Facebook raggiunge i 3 miliardi di utenti attivi mensilmente sulle sue piattaforme
Facebook non sembra conoscere la crisi dovuta alla pandemia da COVID-19 che ha interessato, negli ultimi due mesi, tutto il pianeta.
Gli utenti hanno fame di contatti umani, seppur virtuali, e li cercano su Facebook, WhatsApp e Instagram. Questo è quanto emerso dal comunicato stampa diffuso dalla società, commentato anche in un post di Zuckerberg.
L’ecosistema Facebook ha raggiunto più di 3 miliardi di utenti mensili, di cui 2,3 miliardi utilizzano almeno un servizio quotidianamente, con una crescita che non si vedeva dal 2011.
Come detto dallo stesso founder di Facebook, i social network si sono dimostrati fondamentali in questo periodo di quarantena forzata e la necessità di contatto ha portato ad ottimi numeri per la società, che possono essere così riassunti:
- + 70% tempo speso sulle app Facebook;
- raddoppio delle visualizzazioni di Live Facebook e Instagram;
- + 1000% tempo speso in video call di gruppo solo a Marzo.
Nel prossimo futuro, Facebook Inc. si impegnerà per i suoi utenti al fine di limitare la diffusione di fake news e continuerà a sostenere le PMI attraverso crediti pubblicitari e nuove feature che permetteranno una continuazione della promozione senza investimenti eccessivi.
Facebook introdurrà una nuova feature per gli eventi a pagamento
Dopo le numerose feature lanciate in queste ultime settimane, Facebook tira fuori un’altra sorpresa dal suo grande cilindro. Da un recente annuncio è emerso che le Pagine Business potranno trasmettere live a pagamento, richiedendo una fee di accesso ai propri utenti per la partecipazione.
Facebook afferma che la funzionalità si applicherebbe a qualsiasi tipologia di evento: dagli spettacoli online ai corsi, fino ad arrivare agli eventi professionali, e fa parte dell’offerta della società al fine di supportare creators e PMI iscritti alla piattaforma.
Facebook riprende i Live condivisi
Facebook, la scorsa settimana, ha annunciato l’intenzione di riportare in vita la funzione “Live with”, che consente agli utenti di invitare altre persone alle proprie trasmissioni in diretta.
Secondo l’annuncio, Facebook ha preso nota dei feedback dei propri partner su come tale feature potrebbe aiutarli a connettersi con le loro community, per questo ha deciso di riprendere in mano questo servizio rimosso nel novembre del 2019.
Facebook Live With è una funzione di co-trasmissione in diretta che consente agli utenti di invitare un’altra persona al live e può essere utilizzata per coinvolgere un relatore ospite, intervistare un esperto, esibirsi con altri artisti e molto altro. Certo molto utile in questo periodo, dato che gli utenti sono iper-connessi ed affamati di distrazioni web.
Live With è stato (ri)lanciato la scorsa settimana negli Stati Uniti e verrà espanso a livello globale nei prossimi giorni. La società ha anche affermato che introdurrà nuove funzionalità nelle prossime settimane per rendere l’esperienza più interattiva. Non ci resta che attendere e vedere cos’ha in mente Facebook per stupire, di nuovo, i suoi utenti.
Instagram inserisce lo sticker fundraising per le trasmissioni in diretta
Instagram Live ha registrato un balzo del 70% nell’utilizzo dall’inizio della pandemia. Ora, Instagram sta offrendo alle organizzazioni non-profit un nuovo modo per beneficiare di questa portata estesa, inserendo l’adesivo fundraising ai live.
Per aggiungere l’adesivo delle donazioni al tuo IG live ti basterà andare nelle Stories, selezionare “In diretta” e cliccare sul cuoricino a sinistra dello schermo. Qui sarà possibile scegliere tra oltre 1 milione di organizzazioni non-profit da sostenere.
Come specificato da Instagram, l’organizzazione selezionata riceverà il 100% dei fondi raccolti durante lo streaming live.
Una volta in diretta, potrai vedere quante persone hanno donato e l’importo raccolto in tempo reale. Puoi anche visualizzare la ripartizione dei donatori e dei contributi individuali. Infine, potrai schiacciare il tasto “Wave” per ringraziare tutti i donatori.
Tutti gli utenti che creano una raccolta fondi o partecipano con una donazione sbloccheranno uno speciale adesivo attraverso il quale potranno far sapere che hanno donato. Lo stesso potrà essere aggiunto alle Stories per un periodo di tempo limitato.
Anche TikTok lancia l’adesivo donazioni
Per aiutare i suoi utenti a diffondere messaggi positivi e di solidarietà, TikTok ha deciso di lanciare un proprio adesivo per le donazioni: una nuova funzionalità interattiva che gli utenti possono incorporare nei video e flussi TikTok Live.
Dopo l’incorporamento all’interno del video, gli utenti possono toccare lo sticker e inviare facilmente le donazioni attraverso una finestra pop-up e senza mai uscire dall’app.
La funzione, annunciata all’inizio di questa settimana da Sean Kim, Head of Product di TikTok US, consente ai creators di raccogliere fondi per le organizzazioni benefiche e le cause a cui tengono maggiormente, interagendo con le loro community.
Le donazioni passano attraverso una piattaforma di fundraising, Tiltify, che elabora le transazioni in modo sicuro.
Gli utenti, almeno per ora, possono effettuare donazioni ai seguenti partner di beneficenza: CDC Foundation, James Beard Foundation, Meals on Wheels, MusiCares, National PTA, National Restaurant Association Educational Foundation (NRAEF), No Kid Hungry e The Actors Fund.
Fun fact: lo Zoombot che fa le call al posto tuo
Le riunioni online sono all’ordine del giorno e stanno, in alcuni casi, assumendo un totale controllo sulla vita delle persone. Non a caso, secondo delle recenti ricerche, le videoconferenze stanno diventando una fonte crescente di frustrazione.
Il mio numero di riunioni su Zoom è aumentato a dismisura e c’è a malapena il tempo per le normali interruzioni biologiche, oltre che di svolgere effettivamente il lavoro quotidiano.
Questa la dichiarazione di Matt Reed, che ha inventato uno Zoombot per “recuperare” parte del suo tempo perso in infinite riunioni su Zoom.
Certo, il risultato non è del tutto convincente e, chiaramente, si tratta di uno scherzo, ma che comunque sottolinea le evidenti carenze in termini di sicurezza che hanno investito la piattaforma in questo ultimo periodo.