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Come ogni mese vediamo insieme le cose che secondo noi hanno funzionato meglio e quelle che proprio non ci sono piaciute nella comunicazione sui social in questo mese di marzo. Cose quindi da cui possiamo imparare, sia che siano da prendere come spunto, sia invece che siano da rifuggire!

Fail

McDonald’s tweetta a proposito di Trump… Ma forse poi si sono pentiti!

meglio peggio social media marketing marzo

Infatti il tweet viene presto cancellato:

meglio peggio social media marketing marzo mc2

E la colpa ricade sui soliti hackers che si divertono a compromettere gli account. Sarà proprio così? Probabilmente non lo sapremo mai. Nel frattempo però McDonald’s ha fatto una figuraccia, perlomeno perché non riesce a tenere al sicuro il proprio account. Cosa imparare: attenzione a chi date le password dei vostri account social e soprattutto cambiatele spesso!

Una lezione imparata anche da Italo, nel modo più brutale:

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A difesa di Italo, anche altri account non solo italiani sono stati hackerati con tweet pro-Turchia.

Mal comune mezzo gaudio?

A Repubblica hanno lo stagista anziano

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Concludiamo i Fail del mese con un errore “analogico” che però ha fatto il giro dei social network italiani per l’assurdità e per l’ironia involontaria che ha generato.

A Repubblica a quanto pare in primo luogo pensano che su un CD-Rom possa stare una serie tv e in secondo luogo che sia effettivamente un buon business mandare scatole di CD-ROM agli utenti.

Cosa imparare? Che se non si è sicuri di quello che si sta per scrivere fare una ricerca veloce su Google potrebbe essere utile!

Win

Festà del papà e i Pan di Stelle

Gli eventi “fissi” del calendario rendono la vita del SMM più facile: si possono pianificare i post in anticipo, si può postare qualche immagine creativa perché si ha avuto il tempo di prepararla e l’interazione di solito è assicurata.

Con la Festa del papà, ovviamente, in molti ci hanno provato, ma noi abbiamo scelto quella secondo noi più ben focalizzata rispetto al target e all’originalità:

Bellissimo esempio di come utilizzare correttamente una GIF all’interno di una strategia di comunicazione social.

La campagna viene correttamente indirizzata nei confronti del target della pagina, bambini e madri, per creare un biglietto d’auguri per il papà. I colori sono ovviamente quelli del Mulino Bianco e dei Pan di Stelle. La comunicazione è semplice ed efficace.

Casa Surace e il video per la Bella e la Bestia

Le operazioni in co-marketing, soprattutto quando sono spiritose, le apprezziamo sempre molto. In questo caso la Disney ha commissionato un simpatico video ai “fenomeni social” del momento, Casa Surace, per promuovere l’uscita de “La Bella e la Bestia”. Casa Surace, per chi non li conoscesse, sono autori di video molto divertenti che mirano a valorizzare valori, tradizioni e simpatia del sud Italia, diventati virali soprattutto grazie alle risposte ai video culinari di Tasty.

In questo caso non smentiscono la propria vocazione, e ri-pensano alcune delle più conosciute favole e fiabe già portate al cinema da Disney in chiave “made in Sud”. Video perfetto, per stile ed ironia, aderenza alla pagina di partenza ma senza snaturare il marchio e il prodotto cui fanno pubblicità. Ne vorremmo vedere di più di collaborazioni di questo tipo!

Il milanese imbruttito in office

Una altro esempio simile è quello del Milanese Imbruttito, l’ormai celeberrimo blog che prende in giro i milanesi e i loro tic, questo video realizzato per fattureincloud.it, oltre ad essere molto divertente, è perfettamente in linea sia con il tone of voice del blog, sia con la mission del brand. Più di un milione e mezzo di visualizzazioni in meno di un mese. Taaac!

MailChimp vuole farsi trovare, da tutti

MailChimp ha impostato una serie di finte campagne pubblicitarie, per finti prodotti, che richiamavano in assonanza lontanamente il nome di MailChimp. Un modo per aumentare le ricerche collegate al proprio nome e per fare del marketing “non convenzionale” che aiutasse a far conoscere i suoi prodotti anche a chi magari solo lontanamente aveva sentito parlare del tool per automatizzare le newsletter. Molto interessante, molto non-convenzionale e anche auto-ironico, giocando sul proprio nome difficile da pronunciare (ma soprattutto da scrivere) e sul fatto che molti arrivano sul loro sito cercando il nome sbagliato.

KFC un po’ si prende in giro e un po’ CI prende in giro

KFC lancia un nuovo prodotto: la pizza con (come base) il pollo fritto (o il pollo fritto farcito con la pizza, dipende da come lo si guarda, suppongo) e conoscendo molto bene come noi italiani avremmo realmente reagito a questo “vilipendio” hanno pensato di “insultarsi” da soli con questo spot in cui le reazioni di disgusto degli italiani vengono fatte passare nella traduzione per reazioni di gioia e giubilo. Uno spot molto divertente, che in Italia apprezziamo forse anche di più che in USA (perché le nostre reazioni sarebbero davvero quelle, non nascondiamocelo) e che comunque centra il punto: far conoscer il nuovo prodotto attraverso un video diventato presto virale, sia in USA, che qui da noi (ma speriamo che il prodotti resti là).


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