Clubhouse è IL social del 2021. Dall’inizio di quest’anno grazie a una strategia di “esclusività” è sulla bocca di tutti. Un po’ perché ha una struttura innovativa che mette al centro l’interazione attraverso delle stanze in cui si può dialogare vocalmente in tempo reale e un po’ per i personaggi che hanno iniziato a utilizzarlo come primi fruitori. Se pensiamo che tra i primissimi abbiamo personaggi molto popolari e il resto degli utenti sono arrivati su invito di questi si intuisce subito perché ci sono moltissime persone che vogliono ricevere uno degli inviti a disposizione degli utenti per accedere. Anche la scelta di renderlo utilizzabile solo su iOS non è una scelta casuale.
Ma di come funziona e ricevere un invito ne abbiamo già parlato in questo articolo.
Il successo di Clubhouse lo abbiamo constatato anche in una nostra wmr (Weekly Marketing Recap) con il traguardo raggiunto di oltre 8 milioni di utenti e un valore di 4 miliardi di dollari. Per questo è tutt’altro lontano dal chiudere e anzi ha stimolato il re dei social Mark Zuckerberg a spingere per la realizzazione di una sua controparte.
Clubhouse chiude? No, ma ha un nuovo competitor: Facebook Hotline
In realtà Menlo Park non è il primo ad aver pensato di crearsi il suo spazio di live chat vocale. Anche Twitter con Spaces ha intrapreso questa strada ma sappiamo che a Facebook piace fare le cose in grande.
Cosa dovremmo aspettarci da Facebook Hotline?
Ci saranno delle stanze audio in diretta che saranno trasmesse su Facebook e Messenger, sarà dato spazio ai podcast e infine la possibilità di creare post sonori attraverso un editor che permette di creare audio originali.
Già a primo impatto si differenzia molto da ClubHouse, quasi potenziandolo e dando spazio a tutte le modalità di audio come i podcast e audio originali.
Nelle stanze audio in diretta, le Live Audio Rooms, il funzionamento sarà molto simile a quello di Clubhouse in cui più persone possono parlare tra loro. In questo caso però non ci sarà bisogno di scaricare delle nuove app ma queste stanze saranno integrate nei gruppi e su Messenger.
L’attenzione poi si è posata sulle molte pagine che riguardano Podcast che però sono ascoltabili su altri siti. Sappiamo già l’avversione del social sull’abbandono dell’utente per continuare a usufruire di contenuti esterni, in quanto la stessa mossa è stata fatta per gli editori con gli Instant Article. Per questo nei prossimi mesi si potranno ascoltare i podcast direttamente all’interno dell’app di Facebook e si potranno lasciare in background per ascoltarlo anche a schermo spento.
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L’ultima novità cerca di arrivare a una fetta di utenti che ama creare suoni o registrare la propria voce per narrare un episodio. Facebook sta collaborando con diversi creator per cercare di creare un editor semplice da usare ma utile.
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Non sappiamo se queste nuove funzioni e app decreteranno la perdita di interesse per Clubhouse e spingeranno a spostare una grossa fetta di utenti verso il social azzurro però è una sfida che siamo pronti ad assistere.
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