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Gruppi Facebook per migliorare la social media strategy aziendale?

Ci sono gruppi Facebook per qualunque cosa: dal marketing, agli appassionati di montagna, del mare o della campagna, gruppi di solidarietà, di acquisto e scambio, gruppi cittadini e tantissimi altri. Social network significa rete sociale ed è per questo che i gruppi nascono come funghi: le persone sentono la necessità di aggregarsi ai propri simili, ovvero altre persone con interessi comuni e con i quali intavolare discussioni condividendo contenuti utili.

Il desiderio degli utenti di far parte di una community è evidente anche su alcune pagine aziendali con una social strategy ben studiata. In questi casi, infatti, gli utenti partecipano attivamente con commenti e condivisioni, dimostrando il proprio senso di appartenenza attraverso interazioni più impegnative rispetto al semplice like o reaction.

Con le nuove funzionalità introdotte da Facebook è ora possibile che sia una pagina ad amministrare un gruppo e i vari brand potranno sfruttare il cambiamento per migliorare la brand awareness e, perché no, trovare nuovi potenziali clienti.

Perché iscriversi ad un gruppo Facebook

Come anticipato poche righe fa, i gruppi di Facebook sono un luogo virtuale in cui si riuniscono diversi individui che condividono uno o più interessi comuni. L’iscrizione ad un gruppo composto da persone con le caratteristiche del cliente tipo, porta a diverse opportunità di business tra cui la lead generation ed il miglioramento dell’awareness aziendale, semplicemente partecipando e rispondendo alle domande poste dai membri del gruppo.

Facciamo un esempio: siete i Social Media Manager di un e-commerce che si occupa di vendita libri. In qualità di singolo individuo, potrete iscrivervi ad uno o più gruppi di recensioni, vendita/scambio, così da “promuovere” in maniera molto velata la vostra azienda e integrare quest’azione in una strategia di SMM molto più ampia.

Ovviamente non dovrete rispondere a tutto e tutti, così facendo aumenterebbe il rischio di ottenere l’effetto contrario, ovvero di sembrare saccenti con il risultato che le persone si allontanerebbero sempre più. Fate una ricerca della parola chiave o di un argomento nella casella di ricerca nel menu a destra della pagina del gruppo e individuate i post più adatti ai quali rispondere.

Nei gruppi vengono spesso fatte domande, le persone hanno bisogno di risposte, per questo sono uno strumento perfetto da integrare in una corretta strategia di SMM.

Come trovare i gruppi Facebook

Aprendo la home di Facebook, sulla sinistra del desktop si legge la voce gruppi e, aprendo la sezione, si possono visionare i gruppi gestiti (di cui si è admin o moderatori), quelli di cui si fa semplicemente parte come membri e quelli suggeriti in base alla propria posizione, gli interessi recenti e per categorie standard (ad esempio fotografia, scuola e istruzione, giochi, film e programmi TV e così via). In questo modo è semplice trovare punti di aggregazione virtuali di cui entrare a far parte in base al proprio settore di appartenenza.

Una volta trovati i gruppi Facebook giusti è sufficiente iscriversi; esistono gruppi aperti ed altri chiusi in cui gli amministratori o i moderatori devono confermare l’iscrizione secondo criteri specifici. Facebook, inoltre, offre la possibilità di iscriversi ad un gruppo solo dopo aver risposto ad alcune domande le cui risposte verranno poi analizzate dagli amministratori per verificare se il richiedente ha tutti i requisiti in regola e che non sia un profilo fake o spammer.

Perché creare un proprio gruppo Facebook?

Oltre a partecipare a gruppi di Facebook gestiti da altri, potete aiutarvi a promuovere il vostro brand e le vostre attività, creando un gruppo Facebook dedicato che vi consentirà di gestire autonomamente la community e di utilizzare il gruppo con degli obiettivi specifici. Prima di iniziare a costituire un gruppo su Facebook, però, dovrete decidere come e perché utilizzare il gruppo, ovvero definire degli obiettivi misurabili nel tempo.

Di seguito tre modalità standard per le quali i brand possono decidere di aprire un gruppo Facebook.

Creazione di community legate a prodotti

Molti gruppi vengono creati dalle aziende per la creazione di community esclusive a seguito dell’acquisto di prodotti o servizi. Così facendo, i membri comprendono l’esclusività del gruppo e si sentono motivati alla partecipazione (con interazioni e feedback) proprio perché fanno parte di un gruppo elitario, composto solo da poche persone.

gruppi Facebook community prodotti

Dimostrare autorevolezza

Le aziende possono creare un gruppo Facebook per dimostrare autorevolezza su un determinato argomento, ovvero rispondendo alle domande dei partecipanti e condividendo contenuti utili per aiutare la comprensione di argomenti spinosi. Questa tipologia di gruppi sono l’ideale per ispirare gli utenti, fornire spunti di riflessioni, contenuti utili come tutorial e tips, articoli, suggerimenti e webinar.

gruppi Facebook autorevolezza

Creazione di community tematiche

Un’ulteriore strada è quella di creare community tematiche su argomenti specifici, anziché assegnare al gruppo il nome dell’azienda. Questa tipologia di gruppi attirerà persone interessate all’argomento, professionisti del settore, aspiranti professionisti e potenziali clienti che parteciperanno con domande e condivisione di contenuti utili.

gruppi Facebook tematici

 

Come creare un gruppo Facebook

Creare un gruppo Facebook è semplice: è sufficiente entrare nella tab gruppi, procedere con la scelta del nome, la definizione del tipo di gruppo creato (acquisto e vendita, eventi, famiglia e così via), procedere con la personalizzazione del logo e dell’immagine di copertina, descrizione, tag, sito web e indirizzo mail e il gioco è (quasi) fatto.

Ora arriva la parte difficile, ovvero quella degli inviti al gruppo. L’errore comune è quello di invitare persone a random, senza tenere conto dei reali interessi. Tanti accetteranno di far parte del gruppo pur non essendo interessati, solo perché sono stati aggiunti da un amico, ma sono persone che non interagiranno mai. Questo significa che è utile aggiungere solo persone interessate e, piuttosto, se si vogliono raggiungere dei buoni numeri in breve tempo, investire una piccola somma in ADV.

Inoltre, si può inserire un banner all’interno del sito, inserire un button all’interno della newsletter, condividere il link sui canali aziendali; tutti modi che porteranno esclusivamente persone realmente interessate e potenzialmente attive.

La parte più difficile, però, deve ancora arrivare ed è quella del coinvolgimento dei vari membri. Oltre la condivisione di contenuti utili, news, immagini, video e infografiche dovrete essere creativi e trovare modi sempre nuovi per la creazione di engagement tra i partecipanti. Via libera a challenges, tutorial, live Q&A, quiz e sondaggi e a giornate tematiche in cui anche i membri possono condividere i loro post ed articoli, di modo farli sentire parte integrante della community creata.


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Riassunto
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Titolo Articolo
Gruppi Facebook: perché utilizzarli in una strategia SMM
Descrizione
I gruppi Facebook sono molto utili a fini di business. Chi li crea può farlo per comporre community tematiche, di prodotto o per dimostrare autorevolezza su un determinato argomento. Tutte queste azioni possono migliorare la notorietà del marchio fra gli utenti web.
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Leevia
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