Perché è importante utilizzare una piattaforma con dei controlli di sicurezza “a prova di bomba” per i Contest Online
Generalmente, quando si organizza un Contest Online, l’obiettivo principale dell’operazione è quello della Lead Generation, ovvero la raccolta di un database profilato secondo le esigenze dell’azienda, con un elenco di persone potenzialmente interessate ai prodotti/servizi proposti.
Questi database possono servire a diversi scopi, dal semplice email marketing alle più avanzate tecniche di retargeting per le campagne ADV, ma affinché i lead possano servire allo scopo, devono rispondere a queste caratteristiche:
- Fornire un indirizzo email reale e quindi verificato;
- Corrispondere a persone reali;
- Essere profilati secondo le esigenze dell’azienda;
- Corrispondere al target dell’azienda.
Per quanto riguarda gli ultimi due punti della lista vi rimandiamo a questo articolo su come fare Lead Generation con un Contest Online. Oggi ci soffermeremo invece sui primi due punti, cercando di capire come scongiurare il pericolo dei “Fake”, partendo da quello che facciamo noi di Leevia.
Come evitare le email false
La tecnica più semplice per raggiungere questo scopo è quella del Double opt-in (detto anche Confirmed opt-in), che consiste nel richiedere all’utente di confermare il proprio indirizzo con una prima mail contenente un link.
Va detto che questa tecnica, utilizzata da moltissimi, porta però anche degli svantaggi. Ad esempio, la mail di conferma potrebbe non arrivare per una qualsiasi ragione (o finire nella casella spam), rendendo il processo di registrazione più difficile. Oppure l’utente potrebbe perdersi lungo il processo, o ancora considerare la richiesta eccessiva e quindi abbandonare.
Perderemo sicuramente qualche conversione, quindi, ma saremo sicuri di entrare in possesso di una lista di utenti più interessati al nostro business, con indirizzi email verificati e quindi più attendibili.
Un altro accorgimento importante consiste nell’eliminare l’elenco dei provider che forniscono email temporanee, come ad esempio Guerrillamail. Ad oggi Leevia blocca più di 3000 provider di questo tipo, inserendoli in una black-list che aggiorniamo ogni mese.
Come evitare gli utenti falsi
Anzitutto, il problema si presenta solo in quei Contest che prevedono una votazione: si creano degli utenti falsi per votare il contenuto pubblicato da un utente reale. Nel caso invece di concorsi ad estrazione, sondaggi o qualsiasi altro contest che non preveda votazioni, il problema non si pone.
Creare o acquistare elenchi di mail e profili social fasulli è relativamente facile, come abbiamo spiegato in questo articolo sui Social Media Fake, e non di rado capita che qualcuno tenti di utilizzarli per falsare i risultati di un contest, soprattutto quando il premio in palio ha un certo valore.
Noi di Leevia siamo sempre in prima linea per evitare questo tipo di problemi e abbiamo introdotto diversi controlli per “scovare” gli utenti falsi e garantire ad ogni cliente un database quanto più possibile “pulito”, come ad esempio:
- Controllo degli IP;
- Controllo delle email sequenziali;
- Controllo cronologico (contenuti che ricevono moltissimi voti in poco tempo).
La procedura dei bari, di solito, è questa:
Nel caso di un foto contest, ad esempio, il “baro” pubblica una foto, che riceve una manciata di voti. In seguito, registra sulla piattaforma del contest qualche migliaio di fake, solitamente riconoscibili perché fatti con email sequenziali come mariorossi1, mariorossi2, mariorossi3.
A poche ore, o a pochi minuti, dalla chiusura del concorso l’utente fa in modo che i fake votino la sua foto, che quindi scala la classifica e si posiziona per vincere il premio.
Questo sistema può essere identificato anche con controlli “manuali”, che devono essere poi comunicati al notaio e alle autorità competenti, ma lo sforzo di Leevia è quello di rendere inaccessibili i contest a questo tipo di truffe per risolvere il problema a monte.
Per questo lavoriamo costantemente per bloccare in ingresso i fake e rendere i nostri contest sempre più puliti e trasparenti, fornendo alle aziende database sempre più puliti.
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