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Come fare un giveaway in Italia. Tutto quello che dovresti sapere sulla normativa vigente.

Sui giveaway in Italia c’è ancora molta confusione, soprattutto per quanto riguarda la normativa vigente nel nostro paese.

L’obiettivo della nostra guida, aggiornata al 2022, è quello di fare definitivamente chiarezza su questa tipologia di contest online che negli ultimi anni è letteralmente esplosa su Instagram e rispondere così ai dubbi più frequenti di tutti coloro che desiderano lanciare un giveaway legale in Italia.

Cosa sono i Giveaway

I giveaway, come la maggior parte dei social media trend, sono approdati in Italia dopo il grande successo ottenuto negli Stati Uniti da brand, blogger, vlogger YouTube e influencer.

Com’è ovvio, però, la normativa sui contest varia di nazione in nazione. In Italia, la legislazione attualmente vigente li identifica come dei veri e propri concorsi a premio, quindi chiunque decida di lanciarne uno deve rispettare i requisiti richiesti dal d.P.R. 430/2001.

Ma che cos’è un giveaway?

Il termine stesso, derivato dall’inglese, significa donare qualcosa. Questo “qualcosa”, identificato dalla legge come premio messo in palio, viene regalato a sorteggio a chi compie una o più azioni specifiche richieste dal regolamento di partecipazione.

Questo genere di concorsi è molto popolare su Instagram e ultimamente sta prendendo piede anche su TikTok.

Il funzionamento di un giveaway è molto semplice. Un’azienda può decidere di sfruttare le potenzialità di questi contest, al fine di migliorare la propria brand awareness e l’engagement generale dei propri profili social media, mettendo in palio un bene o un servizio da assegnare, tramite un’estrazione casuale, a uno o più utenti che compiono una determinata azione. Di solito viene richiesto di seguire il profilo Instagram che lancia il contest, lasciare un commento e, talvolta di taggare uno o più amici potenzialmente interessati.

Come fare un giveaway in Italia

Prima di capire come fare un giveaway in Italia è bene fare un ripasso della normativa sui concorsi a premio.

Il d.P.R. 430/2001 identifica come concorsi tutte quelle promesse di premi al pubblico dirette a favorire la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegni o marchi […] e vi rientrano tutte quelle manifestazioni pubblicitarie in cui l’attribuzione dei premi offerti, ad uno o più partecipanti, dipende dalla sorte, da congegni per la designazione dei vincitori e dall’abilità dei concorrenti di esprimere giudizi o pronostici, oppure di adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento.

Già queste premesse ci fanno comprendere che i giveaway in Italia sono considerati al 100% dei concorsi a premio online e, di conseguenza, il loro lancio deve rispettare dei requisiti specifici, oltre che seguire degli step ben definiti.

I requisiti per il lancio di un giveaway nel nostro paese

Come prima cosa, solo le aziende regolarmente iscritte al Registro delle Imprese possono lanciare concorsi a premio, quindi anche giveaway legali in Italia. Questo significa che nessun privato, nemmeno se in possesso di Partita IVA, può essere il soggetto promotore di un contest online.

Ecco quindi, che si chiarifica lo scenario Instagram. Il 99% dei concorsi ideati da influencer sui social media sono considerati giveaway illegali in Italia.

Lasciamo un 1% di beneficio del dubbio per quelli che rientrano nelle eccezioni previste dalla normativa sui concorsi a premio, che in questo caso potrebbero essere il modico valore (messa in palio di un premio dal valore simbolico, ovvero piccoli gadget tipo lapis, bandierine, calendari o oggetti simili), o concorsi che hanno l’obiettivo di produzione di contenuti a finalità artistiche, letterarie o scientifiche.

Il secondo requisito, invece, è quello di registrazione dei dati degli utenti partecipanti al concorso su server posizionati su territorio italiano oppure dell’attivazione di un sistema di mirroring al fine di trasmettere in tempo reale i dati dal suolo straniero a quello italiano.

contest giveaway accademia giveaway in italia

Una complessità non indifferente, se consideriamo che Instagram ha i server all’estero, ma che noi di Leevia abbiamo risolto con un prodotto innovativo: Instagram Giveaway, pensato per tutte quelle aziende che desiderano incrementare la propria follower base, stimolare l’engagement e migliorare la brand awareness con un contest legale nel nostro paese.

Il funzionamento è molto semplice: basterà creare la propria campagna, pubblicare il post del giveaway sul tuo profilo e invitare i fan a partecipare. Utilizzando il mirroring su server italiani proprietari, Leevia Instagram Giveaway è assolutamente a norma di legge.

Gli step necessari per il lancio del contest

Essendo un giveaway considerato un contest, onde evitare di subire sanzioni dal MiSE, è necessario seguire degli step ben definiti prima del lancio:

  1. Redazione di un regolamento ufficiale di concorso;
  2. Versamento di una cauzione a garanzia dei premi promessi mediante fidejussione assicurativa (più conveniente), bancaria, o deposito in denaro o titoli di stato presso la Tesoreria Provinciale dello Stato;
  3. Comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico tramite procedura online, a cui allegare il regolamento e la quietanza di versamento, almeno 15 giorni prima del lancio del concorso.

Al termine, sarà poi necessario coinvolgere un notaio o un funzionario della Camera di Commercio di competenza per la redazione dei verbali di chiusura e di assegnazione dei premi.

Nulla di troppo complicato, ma se in azienda non hai nessuno che possa occuparsi della burocrazia, ecco la buona notizia: la normativa italiana prevede che il soggetto promotore, ovvero colui che lancia il concorso, possa affidare tutti questi adempimenti ad un soggetto delegato, come per esempio noi di Leevia.

Così facendo, l’azienda che desidera lanciare il giveaway non dovrà avere nessun pensiero oltre alla creatività del contest stesso.

Domande e dubbi frequenti sui giveaway

Di seguito la risposta ad alcune delle domande più frequenti che riceviamo di solito sul tema giveaway.

  • Sono un’influencer e un’azienda mi ha chiesto di promuovere sui miei canali social un giveaway da loro creato. Posso farlo?

Sì. In Italia non è possibile per gli influencer lanciare un proprio giveaway, a meno che non rientri tra le rarissime eccezioni, ma non ci sono limitazioni sulla promozione dell’iniziativa.

  • Sono un consulente di comunicazione e ho scritto un e-book. Voglio darlo gratuitamente a tutti coloro che commentano un mio post. Rientra nella normativa dei concorsi a premio?

I freebie Instagram non sono considerati concorsi a premio perché non vi è un numero limitato di vincitori rispetto ai partecipanti. Se tutti coloro che commentano il post ricevono l’e-book, allora non è un giveaway.

  • Ho la Partita IVA e voglio lanciare un contest legale in Italia. Posso usare Leevia come soggetto promotore e “aggirare” così la normativa?

No. Il soggetto promotore dell’iniziativa a premi deve essere un’azienda iscritta al Registro delle Imprese.

  • Esiste un controllo sui giveaway vietati in Italia?

Sì, il Ministero dello Sviluppo Economico può effettuare dei controlli a campione oppure su segnalazione da parte degli utenti.

  • Come riconoscere un giveaway illegale in Italia?

Se il giveaway è lanciato da un utente Instagram che non è un’azienda, nel 100% dei casi è sicuramente illegale, a meno che lo stesso non rientri nelle eccezioni normative.

Quando si tratta di brand, invece, è necessario verificare che esista un regolamento ufficiale di concorso e che lo stesso sia stato opportunatamente comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico.

Sanzioni per giveaway vietati in Italia

Le multe per chi organizza dei giveaway illegali in Italia possono essere molto alte: da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 10.000 euro, che si alza a 500.000 euro per le manifestazioni vietate che eludono il monopolio di giochi e scommesse.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, a campione o su segnalazione, può decidere anche di sanzionare blogger o Instagrammer che non rispettano la normativa.

Famosissimo il caso di Nicole Pallado, beauty influencer che ha ricevuto una multa pari a 10.000 euro per aver organizzato un giveaway regalando una palette di trucchi ad una sua follower. A dimostrazione del fatto che i controlli non sono un’utopia come in molti credono.


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Riassunto
Giveaway in Italia: guida 2022 per non subire sanzioni
Titolo Articolo
Giveaway in Italia: guida 2022 per non subire sanzioni
Descrizione
Parliamo di Giveaway in Italia: cosa richiede la normativa e come evitare sanzioni. Guida aggiornata al 2022 per i contest giveaway.
Autore
Editore
Leevia
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