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Cosa sono i video contest e perché organizzarli?

I video contest si basano sugli stessi meccanismi di interazione sui quali si fondano i foto contest, tipologia di concorsi a premi molto più utilizzata sui social network. Essendo concorsi video, però, è chiaro che il partecipante si debba sentire fortemente motivato alla partecipazione: questo perché l’impegno richiesto per realizzare un video è decisamente più alto rispetto a quello necessario a scattare una foto.

Poiché i video ottengono un grande engagement sui social network, ancor più rispetto alle fotografie, organizzare un video contest può essere uno strumento di notevole importanza da integrare in una digital strategy di successo. Differenti ricerche hanno dimostrato che con l’andare degli anni, i video occuperanno la maggior parte del traffico web degli stessi utenti, proprio grazie alla loro possibilità di raccontare ed emozionare in pochi minuti.

I video sul web hanno un enorme successo perché, quando ben girati, riescono a tenere incollato l’utente fino alla fine, molto più rispetto ad un’immagine o ad un semplice articolo composto da solo testo.

Questo importante dato ci fa quindi comprendere che l’organizzazione di un video contest è l’ideale per stimolare gli utenti all’azione sulle pagine aziendali, quindi attraverso like, reaction, commenti e condivisioni, ma anche per diffondere in modo virale il messaggio di un brand, veicolato attraverso gli stessi partecipanti al concorso.

Infatti l’organizzazione di contest video con la richiesta di votazione aumenta notevolmente la Reach del concorso stesso: il partecipante diventa a sua volta promotore dell’iniziativa, perché per vincere il premio in palio dovrà condividere la richiesta di votazione all’interno della propria cerchia di amici in rete.

Nell’era dei social network e del potere editoriale diffuso, chiunque ha la possibilità di divenire brand ambassador portando a conoscenza di altre persone prodotti, servizi ed iniziative che, senza la condivisione social, non avrebbero mai conosciuto.

Video contest: a chi sono adatti?

Per far sì che un concorso video ottenga un buon riscontro in rete è necessario avere una community ampiamente sviluppata. Nel dettaglio, non avrebbe senso organizzare questo tipo di concorsi per quelle aziende con una fan base poco sviluppata, perché si rischierebbe di non ottenere il risultato sperato (a meno di ingenti investimenti in Adv), ma se si dispone di una community composta da un buon numero di utenti che, però, interagiscono poco, questo sarebbe una buona modalità per risvegliare le interazioni.

Come nel caso dei photo contest, anche i video contest si prestano molto bene ai settori turismo, moda, design, cosmetica e food, proprio perché sono settori in cui la “bellezza” e la condivisione fanno da padrone.

I video contest, ma in generale tutte le tipologie di concorsi a premi online, sono molto utili ai fini di lead generation. Grazie al social login, ovvero la possibilità di registrarsi al concorso con i dati utilizzati per l’iscrizione alle piattaforme social, l’azienda promotrice del contest online riceverà tutte le informazioni relative all’utente.

Ottenere lead profilati e potenzialmente interessati nei beni/servizi offerti dall’azienda promotrice del concorso è molto importante.

Se al vostro concorso hanno partecipato 1000 persone, avrete guadagnato 1000 email da utilizzare per le vostre newsletter di promozione, oppure da utilizzare per l’invio di codici sconto a mo’ di ringraziamento per la partecipazione al video contest terminato, e così via.

La normativa da rispettare per l’organizzazione di un video contest

I video contest vengono regolati dalla stessa normativa concorsi a premi online, ovvero rispondono al DPR del 26 ottobre 2001/430, ed alla normativa sulla Privacy D.lgs 196/2003 oltre, ovviamente, al Codice Civile.

La procedura da rispettare quando si decide di organizzare un video contest, non varia rispetto a quanto richiesto per altre tipologie di concorsi a premi. È quindi necessario redigere il Regolamento ufficiale del concorso e il versamento di una cauzione per poi effettuare la comunicazione di inizio svolgimento al Ministero dello Sviluppo Economico (per approfondire: concorsi a premi online normativa).

Gli step normativi sono da applicare qualora il video contest non rientrasse nelle eccezioni specificate dalla stessa legge italiana in materia di concorsi a premi. Ad esempio, se il premio messo in palio avesse un valore economico assimilabile a quello di lapis, bandierine o calendari, si rientrerebbe nei premi modico valore e sarebbe quindi possibile svolgere il concorso a premi senza autorizzazioni ministeriali.

Lo stesso concetto è valido per tutti quei premi con un valore simbolico, ad esempio la proiezione del video vincitore in una mostra dedicata ed altre tipologie di manifestazioni artistiche.


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