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Come e perché creare una strategia di Instagram Marketing

Instagram è il social network con il più alto tasso di crescita mai registrato e il fatto che sia basato sulla condivisione di contenuti visivi da veicolare attraverso hashtag e geotag, fa sì che i post ottengano delle interazioni molto alte da tutte le parti del mondo.

Di seguito andremo a fare una panoramica completa del come e perché fare Instagram Marketing.

I numeri di Instagram

Partiamo da principio e definiamo Instagram cos’è:

Instagram nasce nell’anno 2010, da un’idea di Kevin Systrom e Mike Kriege, come app per scattare foto e applicare filtri. Solo in seguito ne venne compresa la potenzialità, tanto da permettere la condivisione su diversi social network come Facebook, Twitter, Tumblr, Flickr.

Disponibile in un primo momento solo per dispositivi iOS, nel 2012 nasce la versione per Android, permettendo una più rapida diffusione dell’applicazione ed un notevole incremento del numero di iscritti alla piattaforma. È solo a seguito di questa grande crescita che Zuckerberg ne comprende le potenzialità, tanto da decidere di acquistarla per trasformare Instagram in un social network potente, quasi quanto il più longevo Facebook.

Secondo il blog di Instagram, a giugno 2018 gli utenti iscritti erano 1 miliardo, dati in continua crescita. Questo ci fa comprendere che Instagram è un social network non ancora saturo e con ancora molto da dare ai suoi utilizzatori, quindi si dimostra una piattaforma adatta per lo sviluppo di strategie sempre nuove di social media marketing, grazie all’utilizzo del visual storytelling con l’ausilio delle numerose nuove funzionalità offerte dagli sviluppatori.

Come avere successo su Instagram

Instagram è una piattaforma di social networking piuttosto particolare, a differenza infatti di altri social come Facebook o Twitter prevale, complice anche l’età media degli utenti sempre più bassa, un comportamento più informale, improntato all’immediatezza e alla condivisione del momento.

Instagram viene quindi sempre più spesso utilizzato, in sinergia con gli altri social, per mettere in luce una parte meno seria del brand, legata al racconto, alle persone, alla vita, insomma al “dietro le quinte”; oppure per mostrare un lato più “creativo”, legato all’aspetto giocoso e artistico.

Oreo, per esempio, utilizza il proprio profilo Instagram non solo per pubblicizzare il proprio prodotto, ma anche per inserire lo stesso all’interno di un contesto creativo che ben si adatta al social.

Creare un profilo Instagram Business

Instagram marketing - profilo business

I profili Business sono arrivati in Italia nel giugno 2016 e hanno portato delle novità molto utili per tutte le aziende che utilizzano Instagram nella propria strategia di social media marketing.

Se sei un freelance o un’azienda, se non lo hai ancora fatto, la cosa che consigliamo è quella di effettuare subito lo switch. È sufficiente entrare nelle impostazioni e fare tap sulla voce “Passa a profilo Business”.  A questo punto non bisognerà fare altro che associare la pagina Facebook collegata ed indicare le opzioni di contatto come email e numero di telefono.

Fornendo questi dati correttamente, quando gli utenti atterreranno sul vostro profilo Business, potranno contattarvi in maniera diretta senza troppi passaggi: sarà sufficiente un tap sulla voce “Chiama” o “Email”. Inoltre, per le aziende che hanno attivato la funzione Instagram shopping apparirà la voce “Prodotti”.

Una volta effettuato lo switch a Business Profile, in alto a destra, apparirà un’icona a forma di grafico, ovvero gli Insights.

I dati mostrati sono così suddivisi:

  • Impression e reach dei vostri post;
  • Foto con maggiori interazioni;
  • Dati Insights sulle Instagram Stories;
  • Dati sui follower;
  • Insights relativi alle promozioni.
follower instagram

Potete approfondire i dati mostrati facendo un semplice click sulla voce “Altro”. La cosa interessante è che, come per Facebook, è possibile verificare i dati socio-demografici dei vostri follower, in modo da studiare una strategia di Instagram Marketing perfettamente in target.

Biografia Instagram: come scriverla

Per attuare una strategia di marketing su Instagram è necessario partire dai dettagli, ovvero dalla cura del campo bio.

È importante sapere che all’interno di questa sezione è obbligatorio essere quanto più chiari possibile, utilizzando delle keyword che identifichino al meglio il settore di appartenenza dell’azienda. Di recente, la piattaforma ha introdotto la possibilità di inserire gli hashtag all’interno della bio, rendendo più facilmente rintracciabili i profili.

La biografia Instagram può contenere al massimo 150 caratteri e deve essere redatta con estrema attenzione in quanto, insieme all’immagine del profilo, è ciò che spingerà l’utente a cliccare sul tasto “Segui” e sulla Call to Action.

Tone of Voice

Per prima cosa è necessario definire un Tone of Voice coerente con i valori del brand ma che sia in linea con il target di riferimento, ovvero i potenziali componenti della community. Per la definizione del ToV è necessario costruire un’attività di social media monitoring, ovvero il monitoraggio delle conversazioni degli utenti.

Questo tipo di attività si può verificare attraverso dei tool online idonei, come Radian, Socialbakers e molti altri.

L’ascolto delle conversazioni che ruotano intorno a determinate keyword utili per la propria strategia di Instagram Marketing sarà di fondamentale importanza per comprendere come si esprimono gli utenti e quali problemi e necessità vorrebbero vedere risolte. Tutto questo è fondamentale quando si studia una strategia di comunicazione digitale.

Le emoji

L’utilizzo delle emoji non è assolutamente una pratica da ragazzini, anzi, esse possono essere utilizzate come punto elenco creativo per la suddivisione dei campi di applicazione.

Il contenuto di tipo visuale attrae molto di più del testuale, di conseguenza mettere delle emoticons che aiutano a delineare la bio, è una modalità per ottenere l’attenzione dell’utente.

Altro trucco è quello di andare a capo tra una frase e l’altra, di modo da chiarire al meglio chi siete, cosa fate e la call to action all’utente.

CTA – Call to Action

In una strategia di Instagram Marketing è sempre necessario includere una call to action chiara agli utenti. “Visita il nostro sito web” oppure “Seguici su Facebook e Twitter” sono delle CTA a tutti gli effetti ed è necessario che il messaggio sia chiaro agli utenti e tracciabile per l’azienda, utilizzando ad esempio un codice di tracciamento di Google Analytics.

Gli insights di Instagram e i tool di monitoraggio esterni come Analytics sono un valido aiuto per tenere tracciati i dati ed i click degli utenti.

Hashtag ufficiale

Quando si studia una strategia di social media marketing Instagram è necessario studiare un hashtag ufficiale da far utilizzare agli utenti che scattano foto ai vostri prodotti.

L’utilizzo di un hashtag ufficiale permette di tenere controllati tutti i contenuti che girano intorno al vostro brand da utilizzare non solo per il monitoraggio del sentiment in rete, ma anche per inserire gli UGC (User Generated Content) all’interno della strategia.

Gli UGC sono molto utilizzati per due motivi principali:

  • Sono gli utenti a parlare di voi e ciò risulta molto più credibile agli occhi dei potenziali clienti;
  • Sono contenuti free e non richiedono alcuno sforzo da parte dell’azienda.

L’importanza delle foto e del visual storytelling

Perché il visual storytelling è diventato fondamentale in qualsiasi strategia digitale è presto detto: da recenti ricerche è emerso che gli utenti hanno una soglia di attenzione media pari a 8 secondi. Questo fa trasparire la necessità da parte delle aziende di riuscire a creare degli strumenti attrattivi per far sì che l’occhio dell’utente si soffermi a leggere e guardare un contenuto.

Instagram è lo strumento ideale per fare visual storytelling: è il social network con il più alto tasso di crescita ed offre un engagement nettamente superiore rispetto a Facebook, Twitter e Pinterest.

Fare storytelling vuol dire raccontare storie ai fini di comunicazione persuasiva, soprattutto in ambito politico, economico ed aziendale. Con l’avvento dei social network gli utenti hanno voglia di leggere e vedere storie originali, per questo alle aziende è richiesta una continua innovazione nell’arte del racconto e dell’emozione.

L’autoreferenzialità non paga più: è necessario utilizzare degli strumenti come Instagram per creare universi narrativi utili al coinvolgimento della community.

Per riuscire a creare una buona strategia di Instagram Marketing è di fondamentale importanza sperimentare per trovare la strada corretta e più apprezzata dagli utenti. La feed creata deve essere omogenea per non confondere la community, il che significa che se vi occupate di ristorazione, non ha senso pubblicare contenuti relativi ai viaggi o altri argomenti non strettamente collegati.

Per avere un buon seguito su Instagram bisogna partire da un buon contenuto visivo: se il contenuto è interessante e coinvolgente, gli utenti si soffermeranno a leggere la caption, ovvero la didascalia. All’interno di questo campo è necessario raccontare delle storie coinvolgenti con la tecnica del microblogging.

Instagram (come Facebook) offre delle novità abbastanza frequenti, come i video 60 secondi, le Instagram Stories, gli album di foto e la IGTV: per questo si presta alla sperimentazione di tecniche sempre nuove per la creazione di engagement all’interno della community.

A proposito di video 60 secondi, se li avete inseriti nella vostra strategia, vi consigliamo di utilizzare delle app video Instagram come Boomerang, Diptic o Flipagram.

Creare una strategia di Content Marketing su Instagram

La prima cosa da fare, una volta individuato il nostro target di riferimento, è strutturare la giusta strategia di content marketing.

Infatti non basta “essere su Instagram” per poter dire di usare questo mezzo. Si deve piuttosto studiare un percorso, anche creativo, che permetta all’utente che segue il brand di ricevere contenuti interessanti, ovviamente nel rispetto del Tone of Voice e della immagine e posizionamento dell’azienda e che, attraverso questo percorso, si possa portare l’utente a diventare ambassador e cliente dell’azienda.

Per fare un esempio concreto (e semplice): se l’azienda è nel settore food si dovrà creare una strategia di content marketing che punti a dare indicazioni culinarie come ricette, ingredienti, materie prime. I contenuti non devono essere strettamente correlati alla vendita del prodotto, ma devono servire a creare una interazione e un rapporto di fiducia con l’utente, che sarà quindi interessato ad accedere al social network anche perché vi trova contenuti interessanti presenti sul feed dell’azienda.

Abbiamo approfondito come creare una strategia di content marketing in questo articolo.

Creare un piano editoriale e un calendario editoriale

Una volta che è stata identificata una strategia chiara di content marketing, condivisa con tutti i membri del team, si può procedere a riassumere quanto deciso fino ad ora all’interno del piano editoriale per il social network. Significa creare un documento con obiettivi, target e modalità di creazione dei contenuti all’interno di un documento che diventa la guida per creare in modo coerente i contenuti futuri da postare su Instagram.

Tali contenuti andranno programmati e inseriti all’interno di un calendario editoriale. Avere un calendario editoriale è fondamentale, perché permette di non restare mai a corto di contenuti, in quanto questi vengono decisi per tempo, con scadenze certe e con responsabili altrettanto certi.

Un calendario editoriale è quindi composto dai post specifici, inseriti all’interno di un calendario settimanale e mensile, cui attenersi per essere certi di non restare mai a corto di post. Idealmente, se crediamo di avere abbastanza contenuti, potremmo postare su Instagram anche tutti i giorni, il che vuol dire strutturare un calendario editoriale che ha necessità di avere diversi mesi già coperti. È comunque auspicabile avere un calendario che presupponga di postare due o tre volte alla settimana.

A che ora postare?

Instagram Marketing coschedule

Diverse ricerche hanno evidenziato che l’orario migliore per postare su Instagram, sia tra le 15:00 e le 16:00.

Secondo dati aggiornati di Coschedule, invece, ci sono stati degli aggiornamenti in merito agli orari migliori, che sono quindi le 02:00 del mattino, tra le 08:00 e le 09:00 e alle 17:00. È sicuramente da sottolineare che ogni target ha il suo orario di riferimento che può variare secondo diversi fattori. Ad ogni modo, è utile sperimentare e analizzare gli orari ideali per mettere a punto una corretta strategia di Instagram Marketing.

 

Interagire con i follower e creare una community

Per la creazione di una community su Instagram è molto importante creare un’attività di Comment Marketing, ovvero una strategia basata sui commenti a foto simili a quelle pubblicate dalla vostra azienda. Sempre più frequente l’utilizzo di Instagram Bot, che permettono di fare follow e commentare in base a chi utilizza hashtag specifici all’interno della caption.

Il problema del Comment Marketing effettuato con i Bot è che non porta alla reale creazione della community, in quanto un semplice “Nice” o un cuoricino non sono sufficienti per interagire realmente con il pubblico di riferimento. Per questo motivo, per la creazione di una community, è sempre meglio ricercare tramite hashtag foto in linea con il vostro brand e commentarle in maniera manuale e regolare, scrivendo qualcosa che porti anche ad una risposta ed incuriosisca l’utente tanto da spingerli a seguirvi a loro volta.

Come sfruttare gli influencer

Cosa sono gli influencer? Gli influencer sono persone con notevole seguito su Instagram, che possono quindi avere il potere di orientare gli utenti che li seguono verso un determinato brand o azienda. Nel creare una strategia di marketing su Instagram non ci può esimere dal considerare che gli influencer sono dei veri e propri “gatekeaper“, ovvero coloro che possono diffondere in modo più veloce una particolare informazione ad un target specifico.

Infatti gli influencer sono solitamente piuttosto settoriali e seguiti assiduamente da coloro a cui interessa uno specifico argomento, si possono quindi contattare per cercare una relazione con il proprio marchio se il target fra i loro follower e quelli dell’azienda è coerente. Si può strutturare una strategia di co-marketing con un hashtag condiviso o, nel caso per esempio di aziende nel settore della moda, utilizzarli come brand ambassador tramite i loro post. In caso di eventi (come festival o altre manifestazioni) si possono invitare per creare awareness sull’evento specifico.

Creare contest su Instagram

La creazione di contest su Instagram è una pratica molto diffusa per stimolare l’engagement nella community già formata, per il miglioramento della brand awareness e per la generazione di nuovi lead qualificati.

Le FAQ ministeriali di marzo 2017 avevano innalzato il modico valore (esclusione normativa dei concorsi a premio) a 25,82 Euro, ma con il recente aggiornamento di luglio 2018, lo stesso è stato riabbassato a quello assimilabile al costo di lapis, bandierine, calendari e così via. Quindi, a meno che non vogliate creare un contest mettendo in palio dei semplici gadget, sarà necessario seguire tutti i passaggi richiesti dalla normativa italiana.

La normativa italiana

Per la creazione di un concorso a norma di legge, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Redazione del Regolamento del vostro concorso a premi;
  • Comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico;
  • Versamento della cauzione a garanzia che verrà restituita entro 180 giorni dal termine del concorso;
  • Redazione del Verbale di chiusura ed assegnazione premi.

Per approfondire vi consigliamo di leggere il nostro precedente post “Guida completa alla normativa per la creazione di un contest online“.

Concorso stimolante

Per la partecipazione ad un concorso Instagram, gli utenti devono sentirsi incentivati alla condivisione di fotografie personali con una rete decisamente ampia. Per convincere e coinvolgere la community è necessario avere un’idea stimolante e che faccia in qualche modo leva sulla sfera emozionale dell’individuo.

Un esempio di contest emozionale può essere quello di Vetoquinol, dove agli utenti è stato richiesto di riprendere dei momenti di gioco e divertimento con il proprio amico a quattro zampe.

Premi incentivanti

Quando gli utenti decidono di partecipare ad un concorso a premi online, è molto facile che lo facciano per tentare la vincita del premio in palio. Maggiore è il valore percepito (economico e / o affettivo), maggiori saranno le possibilità di partecipazione da parte degli utenti.

Se l’azienda si occupa di vendita di prodotti tecnologici, la messa in palio dell’ultimo modello di tablet uscito in commercio sarà maggiormente incentivante rispetto alla messa in palio di semplici cover personalizzate.

Inoltre, i premi di un concorso devono essere sempre in linea con il core business dell’azienda promotrice, questo per evitare di confondere gli utenti sul vostro campo di attività.

Studiare una strategia di promozione

Oltre alle classiche strategie promozionali, come ADV, newsletter, post sulla pagina e condivisioni, su Instagram si ha la possibilità di sfruttare gli hashtag. Ogni concorso deve avere un proprio hashtag studiato per l’occasione, che permetta di raggruppare in maniera semplice tutti i contenuti pubblicati dagli utenti.

Nella promozione, però, è utile utilizzare degli hashtag correlati al mondo dei concorsi a premi, di modo da far conoscere il fotocontest ad una rete decisamente più ampia. Questi hashtag possono essere, per esempio:

  • #Fotocontest;
  • #Contest;
  • #InstagramContest;
  • #TravelContest, #FoodContest, #TechContest, #BeautyContest (in base al settore di appartenenza);
  • #Giveaway.

Creare un funnel di conversione

Quando si approccia Instagram come mezzo per il digital marketing è importante avere una strategia a monte del mezzo, per convertire i follower in lead e quindi in clienti. Questo può essere fatto solo tramite un apposito funnel di conversione.

A meno che, naturalmente, non stiate promuovendo un e-commerce e quindi l’obiettivo sia la vendita diretta, dovrete prevedere una landing page e una CTA che inviti gli utenti a lasciarvi i loro dati.

Le strategie applicabili sono diverse e variano naturalmente a seconda del tipo di business. Ma tenete conto che:

  • Avete a disposizione un solo link, quello della biografia;
  • Dovete essere persuasivi;
  • Dovete prevedere un funnel per convertire i contatti ricevuti in lead e clienti.

Instagram Stories: come sfruttarle

Le Instagram Stories sono state introdotte nella seconda metà del 2016, dopo aver assistito al boom di Snapchat soprattutto nel pubblico giovanissimo (target compreso tra i 15 ed i 25 anni).

Le Stories hanno delle potenzialità grazie alla loro fruibilità: servono ad offrire contenuti speciali che spariscono dopo 24 ore. Applicate all’Instagram Marketing possono essere molto utili, in quanto si possono creare dei contenuti esclusivi per la creazione di engagement all’interno di particolari community.

Ad esempio, si possono utilizzare per mostrare momenti di eventi esclusivi per coinvolgere la fanbase, oppure per proporre particolari sconti e promozioni della durata di sole 24 ore. O ancora, se avete un profilo Instagram verificato, avrete la possibilità di mostrare i prodotti offerti dallo shop online inserendo il link diretto, in questo modo non saranno richiesti troppi passaggi agli utenti, che si sentiranno maggiormente incentivati nel procedere con l’acquisto.

Questa tecnica è spesso utilizzata dalla blogger e imprenditrice Chiara Ferragni, che nelle sue storie mixa momenti di quotidianità a contenuti decisamente più commerciali in cui mostra i prodotti da lei disegnati e creati, rimandando in maniera diretta al suo e-shop.

Funzionalità come le domande, i sondaggi e il gradimento tramite emoji le hanno rese ancor più interattive, contribuendo all’enorme successo che le Instagram Stories stanno avendo tra utenti ed aziende.

Come misurare i risultati

Creata la strategia per il profilo Instagram è utile, posti degli obiettivi, andare periodicamente a verificare se quegli obiettivi, di medio e lungo termine, siano stati rispettati. Si andrà quindi a verificare, oltre al mero e semplice “engagement” sulla piattaforma, se quei follower sono anche diventati clienti od utenti del nostro prodotto.

Per poter quindi misurare i risultati è importante avere impostato correttamente il funnel di conversione e poter ricavare dei dati quantificabili dalle piattaforme di analytics impostate. Se l’obiettivo quindi è fare in modo che gli utenti si registrino ad un servizio sul nostro sito sarà importante identificare quanti utenti sono giunti attraverso il nostro canale Instagram.

Rapportare così sforzi e risultati è importante innanzitutto per verificare se la strategia che abbiamo adottato porti risultati e nel caso negativo poterla correggere.


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Riassunto
Instagram Marketing: una breve guida al successo
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Instagram Marketing: una breve guida al successo
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Instagram Marketing: la nostra guida definitiva per creare e implementare una strategia vincente. Come e perché utilizzare Instagram in una strategia di social media marketing.
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