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Concorsi a premi sui social, online e offline: normativa, gestione e differenze

Quando si tratta di gestione concorsi a premi è importante conoscere a pieno la normativa necessaria alla creazione e le differenze sostanziali che intercorrono tra i contest tradizionali e sul web, così da individuare la giusta tipologia per il proprio settore di appartenenza.

Le manifestazioni a premi, come abbiamo spiegato più volte nei nostri articoli, sono uno strumento molto importante per qualsiasi strategia di marketing, in quanto permettono di raggiungere diversi obiettivi aziendali utili ad incrementare le vendite di prodotti e servizi. Alcuni di questi obiettivi sono: brand awareness (notorietà del marchio), lead generation (generazione di contatti in target), ottenere User generated content (contenuti degli utenti), promozione di prodotti e servizi aziendali o più in generale del marchio, ottenere engagement sui social network.

Non tutti questi obiettivi si possono raggiungere in egual modo con concorsi a premi social, online e offline, per questo oggi vogliamo affrontare le principali differenze tra le due tipologie di contest, così da aiutarti a trovare quello più adatto al tuo business.

Gestione concorsi a premi: la normativa vigente

Ai fini legislativi non esiste alcuna differenza tra concorsi a premi online e concorsi tradizionali, infatti, entrambe le tipologie fanno capo al D.P.R. 430 del 26 ottobre 2001, al Codice Civile e al Codice della Privacy.

Gli step da rispettare per l’organizzazione di concorsi a premi online e offline sono molteplici, ma possono essere così riassunti:

  1. redigere un Regolamento del concorso a premi, con tutte le regole per i partecipanti, i soggetti promotori, ONLUS cui verranno destinati i premi non ritirati, e così via;
  2. versare una cauzione pari al valore dei premi in palio al netto dell’IVA, mediante contanti presso lo sportello della Tesoreria provinciale dello Stato più vicino, bonifico bancario oppure fidejussione bancaria o assicurativa;
  3. comunicare l’inizio dello svolgimento del concorso tramite il modulo PREMA Online da compilare e trasmettere in via telematica direttamente sul sito impresa.gov.it del Ministero dello Sviluppo Economico;
  4. redarre un’informativa Privacy;
  5. richiedere la dichiarazione di conformità del software utilizzato per lo svolgimento del concorso (solo per contest online);
  6. far intervenire un notaio o funzionario della Camera di Commercio di competenza sul territorio per la redazione dei Verbali di chiusura e di assegnazione premi.

È importante sapere che solo i soggetti iscritti nel Registro delle Imprese possono lanciare un concorso a premi in Italia. Le persone fisiche, seppur titolari di Partita IVA, non possono procedere alla creazione di contest a premi, a meno che il valore dei singoli premi messi in palio non superi quello assimilabile ad un lapis, un calendario e così via (eccezione del modico valore).

Per approfondire leggi: concorsi a premi normativa.

Concorsi a premi offline vs. concorsi a premi online

Dopo aver ripassato la legislazione relativa all’organizzazione di concorsi a premi, andiamo a comprendere le differenze che intercorrono tra il mondo offline e quello online.

Come visto all’inizio dell’articolo, sono diversi gli obiettivi che si possono raggiungere con l’organizzazione di un concorso a premi, alcuni dei quali si possono ottenere solo con la creazione di contest online, come gli UGC, l’engagement sui social network e la lead generation. I concorsi a premi offline, di conseguenza, ci permetteranno di fare una semplice promozione su prodotti, servizi o sul marchio, concentrando le vendite in unico periodo per far vincere i premi in palio e tornando poi al punto di partenza perché non esiste un modo per comunicare direttamente con i propri clienti.

Inoltre, per quanto riguarda i concorsi a premi tradizionali (così come avviene invece obbligatoriamente per le operazioni a premi) abitualmente sussiste per la partecipazione l’obbligo di acquisto di un determinato prodotto o servizio, oggetto del concorso. Il premio promesso viene assegnato fra i partecipanti che possiedono i requisiti di vincita e la prova d’acquisto, mentre per i concorsi a premi online la meccanica di gioco, solitamente, non prevede la partecipazione con l’obbligo di acquisto.

Ultima differenza, non certo per importanza, sta nei costi di promozione del concorso. I concorsi a premi tradizionali richiedono mezzi idonei e più adatti al target di destinazione, che si presume sia un pubblico che non utilizza particolarmente gli strumenti web. Per promuovere correttamente una manifestazione a premio di tipo tradizionale è quindi necessario molto materiale cartaceo, strumenti di branding nei diversi punti vendita (es. totem, roll-up e così via), con un incremento notevole dei costi, rispetto alla sola promozione online. Ovviamente, l’organizzazione di un concorso a premi offline non esclude completamente la promozione web e social ma è chiaro che deve esserci una stretta correlazione e sinergia tra online e offline, per essere certi di raggiungere quanto più pubblico possibile.

Al contrario, i concorsi a premi online sono meno costosi da promuovere in quanto possono essere utilizzati strumenti web come le sponsorizzate Facebook, le condivisioni organiche sulle pagine aziendali e l’incentivazione degli utenti alla condivisione nel momento della partecipazione (grazie al social login e al social share). Soprattutto quando si tratta di concorsi a premi in cui è necessaria una votazione per vincere, gli utenti si sentiranno incentivati alla condivisione con la propria rete, aumentando così la reach e la possibilità di ottenere più partecipanti.

Tutte queste considerazioni valgono anche per la gestione concorsi social. Le regole da seguire sono le stesse anche se si tratta di un giveaway che organizzi per avere più follower su Instagram, per un fotocontest su Facebook o un videocontest su TikTok. Potrai vedere le statistiche e utilizzare tecniche di social media marketing per far diventare virale il concorso.

Gestione concorsi a premi: chi vince la sfida tra online e offline?

Per le motivazioni che abbiamo visto nell’articolo, l’online è certamente migliore per quanto riguarda la gestione dei concorsi a premi. Ricapitolando, l’organizzazione di contest online ha i seguenti vantaggi:

  • raggiungere un numero maggiore di obiettivi rispetto all’organizzazione di un concorso a premi tradizionale;
  • massimizzare il risultato grazie a costi di gestione e promozione più bassi;
  • creare meccaniche di gioco che non prevedano l’obbligo di acquisto per la partecipazione;
  • permettere il maggior coinvolgimento del pubblico grazie ai social network.

Stai pensando di organizzare il tuo primo concorso a premi online?


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Riassunto
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Titolo Articolo
Gestione concorsi a premi: normativa e differenze tra contest online e offline
Descrizione
Quando si parla di corretta gestione concorsi a premi, siano essi online o offline, è necessario essere ben informati su tutti gli step normativi richiesti dalla legge italiana. Inoltre, tra contest online e offline, esistono delle sostanziali differenze che è buono conoscere per comprendere la tipologia di concorso più idonea al proprio settore di appartenenza.
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