Le Instagram Stories per il business (online e offline)
Correva l’anno 2016 quando Instagram vide per la prima volta l’introduzione della funzionalità Stories. Fino ad allora, la possibilità di postare video effimeri visibili solo per 24 ore, era una prerogativa del social network del momento: Snapchat.
Da quel momento in poi, i giovani che popolavano Snapchat si sono via via spostati verso Instagram, portandolo ai numeri attuali: oltre 300 milioni sono gli utenti unici giornalieri della sola funzionalità Stories e circa 900 milioni quelli dell’intero social network.
Le novità introdotte dalle Instagram Stories hanno conquistato tutti: utenti già presenti sul social network, con un’età media simile a quella di Facebook (dai 25 anni in su), ma anche i giovani della Generazione Z, che hanno visto un avvicinamento della piattaforma alle loro esigenze e ai loro gusti in campo social.
Ovviamente, le Instagram Stories possono essere utilizzate anche per fare business, indipendentemente dal fatto di lavorare sul territorio, oppure online. Grazie a determinate funzionalità sviluppate nel corso del tempo, le Stories sono un’ottima vetrina attraverso cui comunicare con tutto il resto del mondo.
Perché le IG Stories piacciono
Come dicevamo, gli utenti amano questa funzione di Instagram proprio perché è effimera. I contenuti svaniscono dopo sole 24 ore e, all’interno della testa dell’utente medio, scatta la sensazione di urgenza nell’osservare cosa succede all’interno della sua rete.
Attraverso le Instagram Stories si possono seguire un po’ tutti: utenti della propria cerchia di amici, celebrità, influencer, brand e perfino hashtag. Addirittura, inserendo un luogo all’interno della barra di ricerca, si possono visionare tutti i contenuti che sono stati pubblicati nelle ultime 24 ore proprio all’interno della storia che gli ruota intorno (può essere una città, un paese, un locale e molto altro).
Secondo dati forniti da Instagram (fonte Instagram marketing di Ilaria Barbotti), a marzo del 2017, un terzo delle Stories più visualizzate erano proprio quelle delle aziende e, con l’introduzione dell’ADV, il dato è cresciuto ulteriormente. Per questo motivo è importante vedere oltre ed iniziare ad utilizzarle per il proprio business, ovviamente solo se il target al quale ci rivolgiamo è presente all’interno del social network. Diversamente, sarebbe inutile investire tempo ed energie nella creazione di storie coinvolgenti ed accattivanti.
Con oltre 300 milioni di persone al mondo che le utilizzano quotidianamente, possiamo affermare con certezza che la funzionalità è estremamente apprezzata dagli utenti. Sono contenuti volatili, offrono la possibilità di interagire tramite direct message, permettono di spiare momenti della vita quotidiana delle celeb (vedi la gravidanza dei “Ferragnez” condivisa con tutto il mondo), si può passare oltre in caso di contenuti poco interessanti e si possono creare splendide storie pur non avendo competenze fotografiche. Insomma, le Stories mettono tutti sullo stesso piano e piacciono per tantissimi motivi.
Le funzionalità che non puoi perderti per il tuo business
Scritte, GIF ed emoticons ti permetteranno di rendere la tua storia più allegra e graficamente accattivante. Ai fini di business, però, ci sono alcune funzioni importanti che ti permetteranno di alzare la reach ed entrare in contatto con nuovi potenziali clienti: i geotag e gli hashtag.
I geotag
I geotag, importati anch’essi da Snapchat, permettono di visualizzare l’intera storia che ruota intorno ad un luogo specifico nelle ultime 24 ore. Cosa significa? Semplicemente che se andiamo a creare una Instagram Stories inserendo un geotag (es. Monza), abbiamo la possibilità di entrare nei contenuti legati a tutta la città, migliorando notevolmente la reach.
Ai fini di business è certamente molto utile per tutte quelle attività che operano su un territorio specifico, a prescindere dal settore di appartenenza. Secondo una ricerca ad opera di SimplyMeasured, infatti, le storie geolocalizzate ottengono un engagement superiore del 79% rispetto alle Instagram Stories senza geotag.
Insomma, oltre che per il settore turistico e per la promozione di un territorio, possono essere usate dalle aziende per proporre ai nuovi potenziali clienti degli sconti o dei coupon da utilizzare per acquisti offline. La sensazione di contenuto a scadenza (le famose 24 ore), inviteranno gli utenti a rispondere al più presto alla CTA lanciata.
Gli hashtag
Tra le novità introdotte da Instagram di recente, abbiamo la possibilità di seguire hashtag di nostro interesse. Questo significa che, oltre a visionare i contenuti proposti dall’algoritmo all’interno del feed, possiamo vedere le varie storie che ruotano intorno agli hashtag da noi scelti.
Utilizzandoli all’interno di una Instagram Stories si avrà la possibilità di essere inseriti all’interno della storia dell’hashtag, offrendo possibilità maggiori di entrare in contatto con nuovi potenziali clienti in target. L’utilizzo è molto frequente, soprattutto per le attività che operano per lo più online. Poiché per i profili business con oltre 10mila follower esiste la possibilità di inserire link all’interno delle Stories, l’utilizzo di hashtag può essere interessante per proporre sconti a scadenza da utilizzare all’interno di uno shop online, al quale l’utente si potrà collegare direttamente dalla piattaforma.
Altre funzioni delle Instagram Stories utili per le aziende
Oltre la possibilità di effettuare sondaggi veloci direttamente sulla piattaforma, Instagram ha introdotto degli album highlight. Essi sono visibili all’interno del profilo (tra la bio ed il feed) e permettono di conservare le storie più interessanti, catalogandole a seconda dell’esigenza. Grazie a questa nuova possibilità, infatti, potrai creare degli album suddivisi per tema, progetto o addirittura rubriche. Poiché hanno una buona visibilità, potrai utilizzarli per tutorial, per presentarti agli utenti, raccontare la tua attività e molto altro.
Le Instagram Stories non sono roba da ragazzini e possono essere utilizzate con successo per creare una buona awareness sul social network fotografico. Infine, attraverso la loro creazione si possono ottenere diversi obiettivi, tra cui:
- Promozione di prodotti, servizi o novità;
- Creazione di vendite esclusive con coupon a scadenza;
- Intercettazione di nuovi potenziali clienti e follower;
- Lancio di nuovi contenuti web;
- Feedback da parte degli utenti.
Ovviamente è sempre necessario tenere presente che bisogna avere un approccio amichevole ma comunque professionale. È vero che le Stories permettono di avvicinare le aziende agli utenti e far sì che essi abbiano un rapporto diretto, ma i contenuti proposti devono sempre essere di estrema qualità.
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